Abi: "Sospensione mutui in Emilia-Romagna nelle zone colpite"

Abi: "Sospensione mutui  in Emilia-Romagna  nelle zone colpite"

Abi: "Sospensione mutui in Emilia-Romagna nelle zone colpite"

Le banche potranno a breve sospendere i mutui a quanti hanno subito gravi danni dal maltempo. Lo riferisce l’Abi, che ha diffuso una lettera circolare agli associati in cui segnala che è stata pubblicata, sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile con cui è stata adottata una misura di sospensione del pagamento delle rate dei mutui. Tale ordinanza è stata adottata a seguito della delibera del Consiglio dei Ministri con la quale è stato dichiarato, per 12 mesi, lo stato di emergenza in conseguenza delle avverse condizioni meteorologiche che, a partire dal giorno 1 maggio 2023, hanno colpito i territori delle province di Reggio-Emilia, di Modena, di Bologna, di Ferrara, di Ravenna e di Forlì-Cesena. Nell’ordinanza della Protezione Civile si fa esplicito riferimento all’accordo sottoscritto da Abi e dalle Associazioni dei consumatori per assicurare dovunque tempestività degli interventi a favore delle popolazioni colpite da calamità naturali. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale sarà possibile per le banche dar seguito alla richiesta dell’Abi di dare immediata attuazione alla sospensione dei mutui per coloro che hanno subito grave disagio socio economico a seguito delle avverse condizioni metereologiche.

"Come presidente della Provincia di Ravenna, uno dei territori maggiormente colpiti dalle recenti avverse condizioni metereologiche – ha precisato in una nota Michele de Pascale – voglio esprimere gratitudine al capo dipartimento della protezione civile e all’associazione bancaria italiana che, grazie all’impegno del presidente, il ravennate Antonio Patuelli, si sono immediatamente attivati per sospendere il pagamento delle rate dei mutui in favore delle comunità colpite dalle calamità degli ultimi giorni. È un segnale positivo di attenzione che speriamo anticipi gli ulteriori interventi necessari, a partire dalla legge speciale per gli indennizzi".