Inaugura oggi alle 18 "Dove abita l’uomo", mostra del Museo Diocesano di Faenza a cura del vicedirettore Giovanni Gardini, nella Chiesa di Santa Maria dell’Angelo a Faenza, in collaborazione con il Comune di Faenza e di Ravenna. Undici artisti hanno riletto il tema dell’abitare, con tante sfaccettature diverse. All’ingresso il "Grande Testone" di Andrea Salvatori, immagine dell’abitare di mente e pensieri, in fondo la "Porziuncola" del mosaicista Felice Nittolo, che richiama la spiritualità dell’uomo. Jessica Ferro, Chiara Lecca e Marisa Zattini indagano il fragile equilibrio dell’uomo con la natura. Andrea Bernabini offre foto poetiche ed estetiche alla ricerca di un’armonia nel territorio devastato dall’alluvione. Tra gli artisti anche Marco Parollo e Adriano Zanni. Non mancano le foto all’album di famiglia con foto bagnate e infangate di Richard Betti, a cui si legano i racconti di alluvione degli studenti delle scuole Marri-S.Umiltà, fruibili alla mostra tramite qrcode. I visitatori saranno inoltre invitati a cristallizzare nell’argilla una stretta di mano, simbolo di aiuto reciproco nei momenti dell’alluvione, contribuendo all’opera di Matteo Lucca. La mostra sarà visitabile fino al 7 gennaio dal mercoledì alla domenica dalle 10 alle 12:30 e dalle 16 alle 18:30.
Caterina Penazzi