"Acqua alle finestre e calci alle porte, bulli in azione"

Bagnacavallo, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gianfranco Rambelli esorta sindaco e prefetto a intervenire

"Acqua alle finestre e calci alle porte, bulli in azione"

In un caso sono intervenuti anche i carabinieri

C’è chi la chiama "baby gang" ma in realtà si tratta di un gruppo di minorenni che schiamazzano e disturbano, facendo i bulli. Da qualche mese il gruppetto, formato da ragazzini di 13-15 anni, entra in azione di sera in alcune delle strade di Bagnacavallo provocando la reazione dei residenti che, in un caso, hanno allertato anche i carabinieri. "Passano dal giocare a pallone, tirando nelle finestre e nelle porte, a calciare direttamente nelle porte – spiega il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Gianfranco Rambelli –. Hanno tirato palloncini d’acqua dentro alle finestre e ora siccome non si muove niente, esagerano sempre di più passando a fare i bulli con i coetanei per impaurirli. Io sono stato contattato come consigliere comunale anche da due cittadini anziani che, spaventati, hanno chiamato i carabinieri. La pattuglia, che è intervenuta in perlustrazione, proveniva dalla stazione di San Lorenzo. Ma è “normale” che succeda questo? Da 5 anni siamo senza caserma dei carabinieri, ne abbiamo solo 3 o 4 alloggiati a Traversara su 10 che ne potremmo avere. Non riescono a fare controlli, non riescono a uscire in pattuglia più di tanto. C’è il sentore che manchi la volontà politica di riportare la caserma a Bagnacavallo, considerato che a Sant’Agata cinque mesi dopo l’alluvione hanno costruito un prefabbricato ed è tornata la caserma a pieno servizio. Non crediamo possibile che non ci sia un fabbricato comunale dove poter alloggiare la caserma o un terreno dove poterla costruire spendendo meno di quello preventivato per rimettere a posto la caserma vecchia".

La capogruppo di Fratelli d’Italia, Diletta Principale, ha già sollevato a più riprese il tema della sicurezza e della necessità di dotare nuovamente il territorio di Bagnacavallo di una caserma di carabinieri. A breve il gruppo invierà all’amministrazione "un’interrogazione per chiedere cosa hanno intenzione di fare sulla questione caserma e per l’ordine pubblico che sta degenerando anche nei vari parchi di Bagnacavallo – conclude Rambelli –. Ci appelliamo al sindaco Giacomoni e al prefetto perché al più presto ci siano risposte precise per i cittadini di Bagnacavallo". Nella serata di lunedì un’auto è stata vandalizzata anche nel parcheggio coperto del convento di Santa Chiara. Gli autori hanno letteralmente mandato in frantumi il parabrezza.

"A Bagnacavallo non esistono problemi di baby gang né ci sono state particolari denunce in merito – interviene il sindaco Matteo Giacomoni –. La sera la piazza è spesso animata, ci sono persone che si ritrovano, passeggiano e frequentano locali e bambini che giocano, come è auspicabile e apprezzabile durante il periodo estivo. La città insomma è viva e ci mancherebbe non lo fosse. Dal punto di vista dell’ordine pubblico non si rilevano criticità preoccupanti. Ci sono stati segnalati alcuni episodi di maleducazione a seguito dei quali abbiamo aumentato la presenza e i passaggi della Polizia locale la sera in centro storico. Ma, sia dai filmati che dalle testimonianze dirette, non sono emerse particolari problematiche. Le forze dell’ordine non dipendono dal Comune ma, come dimostrano anche i recenti episodi di cronaca, svolgono egregiamente il loro compito di presidio e controllo del territorio. L’amministrazione è in ogni caso a disposizione dei cittadini per raccogliere ogni valutazione e continuerà a lavorare per un centro storico vivace e accogliente".

Monia Savioli