Addio a Gianni Benini, una vita per il mare

Si è spento a 67 anni uno dei padri dell’associazione Ravenna Sub: aveva creato un’oasi ittica sui resti di una piattaforma estrattiva

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"Ciao Gianni. Vogliamo tutti ricordarti così....col tuo sorriso. Ci mancherai molto ma continueremo perchè siamo certi che lo vorresti. Grazie Gianni. Il tuo Ravenna Sub".

Con queste parole, accompagnate da alcune immagini di un uomo sempre sorridente, il Ravenna Sub ha voluto ricordare uno dei fondatori del club, Giovanni ‘Gianni’ Benini, scomparso nella notte tra martedì e mercoledì. Aveva 67 anni.

Ormai in pensione, aveva lavorato per una vita alla Tozzi Sud.

Il mare era la sua passione. E il suo nome è legato in un qualche modo a tre importanti strutture che hanno un forte legame con i subacquei.

Nel 1997 ha contribuito a far nascere Ravenna Sub che ancora oggi è una delle principali associazioni che forma sub, assistenti, guide per il Paguro.

Qualche anno prima, Benini aveva contribuito ad avviare la fortunata esperienza dell’oasi Paguro, sul fondo marino, al largo di Marina di Ravenna. Con lui Giovanni Fucci. Laddove negli anni Sessanta esplose una piattaforma estrattiva con lutti, si era sviluppata un’oasi con una straordinaria fauna ittica che nel 2010 venne definita ‘Sito di Importanza Comunitaria marino’.

Non poteva mancare una struttura che potesse aiutare i sub in difficoltà. Ecco Benini coinvolto nella nascita del Centro Iperbarico, necessario a chi ha problemi durante alle immersioni, poi diventato indispensabile tante problematiche mediche legate all’utilizzo dell’ossigeno.