Non è colpa delle bollette, dice il Comune: "È solo che pensiamo che questo sia il momento di dare una mano in più al commercio del centro storico, viste le difficoltà". E così dopo 6 anni il videomapping di ’Ravenna in luce’ che ha contraddistinto i Natali in città dal 2016 (e più in generale arrivato in città nel 2011 con il progetto ’Visioni di eterno), va in pensione, sostituito da un ’percorso’ di eventi e musica tra le piazze della città: un modo per portare più gente per le strade, con l’obiettivo dichiarato di aumentare il passeggio tra le vetrine. I dettagli sugli eventi non sono ancora del tutto definiti, ma Palazzo Merlato ci sta lavorando da qualche mese. Su una cosa non si discute: luci e feste ci saranno. "Alla crisi energetica bisogna evitare di aggiungere quella commerciale – aveva detto già qualche settimana fa il sindaco Michele de Pascale –. Lo spreco non va bene, ma i nostri centri non potranno non essere attrattivi per le feste: se le attività del centro non lavorano il problema è più serio".
Ciò che è certo è che sparirà il videomapping su San Vitale, appuntamento diventato tradizionale. "Sarà solo in piazza San Francesco – spiega l’assessore al Turismo Giacomo Costantini –, dove sarà ripetuto il progetto dedicato agli endecasillabi della Divina Commedia ’La luce delle parole’. In sintonia con gli operatori e le associazioni di categoria, abbiamo cercato di dare una mano in più al commercio del centro storico, viste le difficoltà. Ripartiamo con ’Christman Soul’ e ci saranno una serie di appuntamenti musicali, stiamo ancora definendo il programma". Non manca il rammarico: "’Ravenna in luce’ in passato ci ha permesso anche di essere citati dalle testate nazionali – prosegue Costantini – ma in questo momento ci fermiamo".
L’idea è creare invece "un percorso che attraversi orizzontalmente il centro storico – continua Costantini – coinvolgendo piazza Costa, piazza del Popolo e piazza San Francesco: le strade del commercio hanno bisogno di supporto e in questo modo i visitatori sono portati a passeggiare in città. In particolare vogliamo sostenere le zone più ’delocalizzate’ del centro come via Mazzini e i dintorni di piazza Caduti, in modo che possano essere più frequentate. Vogliamo dimostrare che siamo vicini alle attività economiche in questo momento difficile. Non spegneremo assolutamente il Natale: significherebbe rinunciare a una parte importante del fatturato delle imprese del centro".
Ciò che trapela del programma natalizio, ancora in via di definizione, è la presenza degli apprezzati concerti di ’Christmas soul’, dei capanni di Natale e del mercatino di Advs. In piazza Kennedy il Comune non ha intenzione di rinunciare alla pista di pattinaggio, per la quale ci sarà un incontro a breve per definire i dettagli tra i promotori e Palazzo Merlato.
Sara Servadei