"Addio Checco, resterà viva la tua passione sportiva"

In tanti a Voltana per i funerali di Francesco Bacchini, presidente della Podistica

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Sono stati in tanti, ieri a Voltana, a dare l’ultimo commosso saluto a Francesco ‘Checco’ Bacchini - presidente della locale Società Podistica, ex vice presidente della Consulta, ex segretario nonché ‘storico’ cassiere del Voltana Calcio, e da sempre attivo in numerose attività di volontariato -, spentosi lunedì scorso all’ospedale di Lugo a di 73 anni. Già in mattinata, come pure il giorno precedente, un ‘mare’ di persone si erano recate alla camera mortuaria di Lugo esprimendo vicinanza alla moglie Luciana, alla figlia Marika, alla sorella Lorena e ai due nipoti. Intorno alle 14.30 è partito da Lugo il corteo per Voltana, dove ad attendere, in piazza Unità d’Italia, c’erano alcune centinaia di persone, tra amici, attuali ed ex podisti giunti un po’ da tutta la provincia, rappresentanti di società podistiche, di istituzioni locali e di associazioni di volontariato, ex colleghi di lavoro ( Bacchini aveva lavorato alla ‘Marini’ di Alfonsine) e conoscenti. In mattinata la ‘Podistica Voltana’, della quale ‘Checco’ ricopriva la carica di presidente da una quarantina di anni, avevano allestito in piazza un arco gonfiabile, struttura che determina la partenza e l’arrivo di corse podistiche.

La piazza che per tanti anni è stata e continuerà ed essere il punto di partenza ed arrivo della ‘Maratonina’ di cui Bacchini è stato l’instancabile ‘anima’. Dopo una breve sosta all’altezza dell’abitazione di via Gobbi è stato proprio sotto l’arco che, preceduto da una decina di motociclisti del ‘Gruppo Motosalsicciata di Voltana’ di cui Checco era un attivo collaboratore, è giunto il corteo, salutato da uno scrosciante applauso, tra le lacrime. "Per la comunità di Voltana - ha detto il sindaco di Lugo, Davide Ranalli – e soprattutto per chi a Francesco ha voluto bene, quella odierna è una giornata molto triste. Le tante persone presenti in questa piazza sono l’ulteriore testimonianza della stima per un uomo che ha lavorato tanto per il bene di Voltana. Anche in quella giornata uggiosa e piovosa dell’ultima Maratonina di Voltana e nonostante la malattia, ha voluto esserci, con la sua inseparabile bicicletta, i suoi volantini nel cestino e indossando il suo ‘giubottone’ che pareva di quattro taglie più grandi, perché ‘dentro’ c’era un grande cuore ed una grande anima". Al termine è partito un corteo a piedi che ha sostato in via Fiumazzo all’altezza della sede della Podistica Voltana, dove spiccava un cartello: ’"La tua passione sportiva in questa sede sarà sempre viva. Correrai ancora più veloce per le strade del cielo. Grazie Checco per quello che ci hai regalato’.

Luigi Scardovi