Addio don Marco, "missionario a Lido Adriano"

Si è spento a 86 anni il parroco amatissimo anche a Porto Fuori e Lido di Dante. "Ha contribuito alla crescita del paese e di tutti noi"

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L’arcivescovo Ersilio Tonini lo convocò in ufficio, a Santa Teresa, e gli disse: "Vuoi andare missionario a Lido Adriano? Non c’è nemmeno l’abitazione per il parroco". "Allora ci vado ancora più volentieri", rispose don Marco Cavalli. Era il 1979. Iniziò così un rapporto strettissimo tra parroco e comunità di Lido, ma anche di Porto Fuori e Lido di Dante, che andava al di là di ogni credo politico. Don Marco è morto sabato sera all’ospedale di Ravenna. Aveva 86 anni. Originario di Campese di Bassano del Grappa, ha frequentato il seminario a Ravenna ed è stato ordinato sacerdote dall’arcivescovo Salvatore Baldassarri nel giorno di Sant’Apollinare del 1959. Dopo l’ordinazione, diventa cappellano a Portomaggiore e in seguito parroco a San Biagio d’Argenta. Poi, l’arrivo a Lido Adriano.

Sabato sera, quando il presidente della Pro Loco, Gianni De Lorenzo, ha pubblicato sul profilo facebook dell’ente la notizia della morte del parroco (Comunico con il nodo alla gola che, dopo un certo periodo in ospedale, questa sera è deceduto il nostro Parroco di Lido Adriano, Don Marco Cavalli) sono arrivati centinaia di messaggi d’affetto. William Jidayi, calciatore del Ravenna: "Lido Adriano ti porterà sempre nel cuore. Grandissima persona, ha contribuito alla crescita sia strutturale che sociale di questo paese. Condoglianze alla sua famiglia". Loredana Ventura: "Ricordo il giorno che entrò a casa mia... una persona speciale... ha benedetto la mia nuova casa, ha battezzato mio figlio, poi la comunione di mia figlia... un vero padre". E si potrebbe continuare ancora.

"Un parroco amato da tutti. E i tanti bellissimi messaggi lo testimoniano" dice De Lorenzo.

La Diocesi, in una nota, ricorda proprio questo ruolo di ‘missionario’ a Lido Adriano: "Per oltre 40 anni parroco a Lido Adriano nella parrocchia di San Massimiliano Kolbe, che aveva voluto fortemente e contribuito a costruire (quando era arrivato nel ’79 non c’era una chiesa nella località). La Diocesi ne dà triste notizia e si stringe ai famigliari nella certezza della vita eterna".

A Lido Adriano inizia la sua missione pastorale in un paese che in quegli anni era in piena espansione e trasformazione. Comincia a celebrare messa al residence Calipso e poi, grazie ai contatti che man mano don Marco instaura a livello cittadino e alla generosità della gente, parte la costruzione della chiesa di San Massimiliano Kolbe, la cui prima pietra viene posata da Papa Giovanni Paolo II nella storica visita in Romagna del 1986. La chiesa viene terminata nel 2003 con l’edificazione del campanile. A don Marco, in quegli anni, viene affidata anche la cura pastorale di Porto Fuori.

"Un prete deve stare in mezzo alla gente", ripeteva spesso. Questo è stato don Marco Cavalli per Lido Adriano: davvero un pastore con "l’odore delle pecore" (Papa Francesco, Messa del Giovedì Santo 2013).

Il 23 luglio dell’anno scorso, aveva festeggiato in parrocchia il 60esimo di ordinazione sacerdotale. La salma di don Marco verrà esposta nella chiesa di Lido Adriano da questa mattina alle 10 fino a mercoledì, giorno del funerale (l’orario deve ancora essere fissato).

lo.tazz.