Addio Francesco Bacchini "Amava la sua comunità"

Per quarant’anni è stato presidente della Società. Podistica Voltana. Era molto. attivo nel volontariato

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Si è spento ieri all’ospedale di Lugo il voltanese Francesco Bacchini. Aveva 74 anni e da una quarantina era presidente della Società Podistica Voltana. Una persona stimata, ben voluta e sempre pronta a farsi in quattro. Avendo ricoperto la carica di vice presidente della locale Consulta, per tanti voltanesi era ancora un punto di riferimento quando si trattava di affrontare le problematiche quotidiane di una piccola comunità che conta poco meno di 3mila anime. Appena la notizia della sua scomparsa ha cominciato a diffondersi, sono state davvero tante, anche sui social, le manifestazioni di affetto e di cordoglio nei confronti dei famigliari. "È con grande dolore – ha dichiarato la presidente della Consulta di Voltana, Valeria Monti – che ho appreso della scomparsa del caro Francesco ‘Checco’ Bacchini, Credo che poche persone si siano spese come lui per la nostra comunità. Per molti anni vice presidente della Consulta, dei quali 5 insieme a me nella precedente consiliatura, ha lavorato instancabilmente per il bene della collettività. Ma non si può ricordare Francesco senza citare il suo impegno, fin dagli anni ‘70, nella Podistica Voltana nella quale, oltre allo sport c’erano l’impegno sociale, l’interesse verso la comunità e la collaborazione e l’aiuto alle altre associazioni, sportive e non. In questo programma si riassumono il carattere e l’impegno di Bacchini. Oltre alla ‘Maratonina’ nacquero e si moltiplicarono le ‘Staffette per la Pace’. E poi i gemellaggi, come Fornacette. Legami di amicizia che durano ancora oggi".

Prosegue la presidente: "Le sue eccezionali doti organizzative e la sua grande disponibilità lo hanno visto collaborare ad ogni iniziativa di Voltana: dalla Motosalsicciata alle innumerevoli ‘camminate’ organizzate nelle occasioni più diverse: che si trattasse di Feste de l’Unità, iniziative sociali e solidali o Sagre a carattere religioso. Sì perché lui, che di carattere non era certo pacato, aveva l’autorevolezza per sedare conflitti e la capacità di saper parlare a persone di qualsiasi provenienza e orientamento politico".

A Bacchini si deve anche la creazione del gruppo ‘100% volontari per Voltana’ "perché a lui – conclude Monti – , che sempre in sella alla sua bicicletta controllava ogni angolo del paese, dava fastidio che i marciapiedi fossero sporchi o le aiuole poco curate. Ed ecco che, nel 2015, nel suo ruolo di vice presidente della Consulta, tenne a battesimo questo gruppo che unisce l’utile al dilettevole: la pulizia e il decoro del paese all’occasione di passare insieme alcune ore in un clima di cordialità. In questo periodo difficile e triste, Voltana perde un infaticabile costruttore di ponti". A ricordare Bacchini è stato anche il sindaco Davide Ranalli.

Luigi Scardovi