Addio Gresini, Faenza piange il campione

Il team aveva legato per sempre il due volte iridato alla città. Il sindaco Isola: "Uomo dal cuore grande, che qui era di casa"

Migration

Il silenzio è assordante e pieno di lacrime. Lacrime per Fausto Gresini, il campione imolese, che ha portato in giro per il mondo il nome di Faenza, legato per sempre alla scuderia che porta e porterà, il suo nome. "Il nostro campione ci ha lasciati per sempre oggi alle 10.02. Ha lottato fino alla fine, è nato per vincere e stava vincendo di nuovo. Stava migliorando, quando un’emorragia cerebrale ce lo ha strappato via". È iniziato così il testo dell’ultimo aggiornamento social sulle condizioni di Fausto Gresini pubblicato dal primogenito Lorenzo nella mattinata di ieri pochi minuti dopo la morte del suo papà campione.

Era stata proprio la famiglia del due volte campione del mondo, 60 anni compiuti all’ospedale Maggiore di Bologna lo scorso 23 gennaio, ad aggiornare amici, sostenitori, tifosi sulle condizioni del campione nella sua lotta con il coronavirus durata due mesi. Il 10 febbraio uno spiraglio di luce "con il risveglio dal coma farmacologico, gli esami stabili come l’ossigenazione del sangue ed il recupero dei reni". Poi la doccia fredda di pochi giorni fa, un comunicato del team che parlava di una condizione critica, fino all’ultimo peggioramento.

La scuderia andrà avanti, ma ora sarà tutto più difficle. Fausto Gresini aveva appena firmato l’accordo con Dorna, l’ente che organizza il MotoMondiale, per estendere sino al 2026 la sua presenza come team privato nella classe regina, la MotoGp che nel prossimo lustro avrà solo sei team indipendenti. E la squadra faentina era stata prescelta, con grande soddisfazione del suo fondatore, per essere una delle sei, dal 2022 in avanti. Infatti, in questo 2021 l’accordo con Aprilia sarà ancora in essere e la Gresini Racing rappresenterà la casa di Noale in MotoGp sino al termine della stagione. Tra l’altro la scuderia ha grande connotazione cittadina e romagnola in genere con tanti tecnici e tanti dipendenti romagnoli di nascita. Proprio Gresini aveva raccontato dell’impegno importante che aveva assunto con la presenza nelle quattro classi del MotoMondiale, dalla MotoGp alla Moto2, dalla Moto3 alla MotoE.

Il dolore a Faenza e in tuta la Romagna è grande. Ne è pieno testimone anche il primo cittadino della città manfreda, Massimo Isola che scrive: "Faenza piange Fausto Gresini, l’ex pilota e campione ma soprattutto l’uomo dal cuore grande, di casa nella nostra città con il suo team di motociclismo. Che dolore. Ad aprile scorso volle partecipare alla lotta contro il Covid facendo dono di un ventilatore polmonare al San Pier Damiano. In quell’occasione disse: ‘Sono tornato un po’ alle origini, mi sto dedicando a sistemare il giardino e la terra e mi sto godendo la mia famiglia. Questa è la parte che auguro a ciascuno perché troppo spesso diamo per scontate cose che invece non lo sono e non troviamo tempo per apprezzare quello che di più importante abbiamo’. Grazie di tutto Fausto, ci mancherai. Un abbraccio alla famiglia". Proprio durante il primo lockdown, Gresini aveva animato le serate con dirette animate e davvero interessanti sul mondo delle due ruote. Tra queste anche una interessantissima con un altro ravennate doc che da sempre l’ha considerato il suo mentore, ovvero Loris Capirossi che ha ricordato sempre con affetto la figura di Gresini, il suo punto di riferimento all’inizio della carriera, divenuto poi un fondamentale aiuto in occasione del primo Mondiale vinto da Capirex.

Profonda commozione hanno inevitabilmente mostrato i piloti che corrono in questo 2021 per Gresini Racing. Il cesenate Lorenzo Savadori, pilota di Aprilia in MotoGp, seguito anche a livello personale da Fausto Gresini, ricorda così il suo mentore. "Fausto, in questi pochi anni hai fatto tanto per me. E io non ho ricambiato come avrei voluto. Ti voglio tanto bene".

u. b.