
Addio Sara, la principessa dei desideri
"Ciao amore di Papi, come mi chiamavi tu. Ricordati sempre che ti voglio un mondo di bene per sempre. Mi mancherai tantissimo, fai buon viaggio piccolo amore mio". Parole commosse affidate ieri ai social network da Mattia Cantagalli, padre di Sara, la bimba di sei anni di Faenza che si è spenta domenica sera al Policlinico Sant’Orsola di Bologna a causa di un tumore. Parole che si aggiungono alle manifestazioni di cordoglio e di vicinanza alla famiglia che in tantissimi sui social o via messaggio hanno espresso nelle ultime ore. La storia di Sara infatti era salita alla ribalta delle cronache nazionali quando centinaia di persone si erano offerte per contribuire alla realizzazione dei suoi ultimi desideri. Tra questi la bimba aveva espresso la volontà di vivere un giorno da principessa in un castello, che era stato esaudito dal comune di Ferrara anche attraverso la collaborazione con l’ente che organizza la nota rievocazione rinascimentale in città.
"A nome di tutta la comunità ferrarese - ha scritto il sindaco Alan Fabbri -, mi stringo nel dolore della famiglia. Ricorderemo per sempre Sara, felice, vestita da principessa e attorniata da tanto amore, nel suo grande castello" . In quell’occasione, un giorno di maggio nel castello Estense, la piccola oltre ad essere circondata da figuranti che si erano prestati per l’occasione, ebbe modo di salire su un cavallo vero, altro desiderio che aveva manifestato. I funerali si svolgeranno giovedì alle 11 a Faenza. Per volontà della famiglia saranno graditi fiori colorati.
Damiano Ventura