Cervia, aggredisce le ausiliarie del traffico dopo la multa

L’uomo, titolare di un ristorante, è stato denunciato

Ausiliari del traffico al lavoro (Foto di repertorio Bezzi)

Ausiliari del traffico al lavoro (Foto di repertorio Bezzi)

Cervia (Ravenna) 5 agosto 2019 - Due ausiliarie del traffico, dipendenti di Azimut, sono state aggredite a Milano Marittima dal proprietario di una vettura che era stata appena multata. E insieme a loro è stato aggredito e minacciato un ragazzo che, passando di lì, si era avvicinato per difenderle. È intervenuta una volante del Posto di polizia di Cervia e l’uomo, di 61 anni originario di Reggio Calabria e residente a Cesena, è stato denunciato.

È accaduto nel parcheggio di via II Giugno, all’angolo con la Prima traversa venerdì pomeriggio, attorno alle 15.45. Una delle due ausiliarie aveva appena effettuato una sanzione a una Mercedes nera in sosta sulle strisce blu senza il tagliandino, quando sono arrivate due persone, un uomo e una donna. L’uomo dopo aver dichiarato di essere il titolare di un ristorante della zona, ha strappato dalle mani dell’ausiliaria la multa appena stampata e ha cominciato a spintonarla, mettendole le mani sul petto e offendendo sia lei che la sua collega con epiteti volgari.

In quel momento è intervenuto un ragazzo che dall’altro lato della strada aveva assistito alla scena. Vedendo le donne in difficoltà, questo il suo racconto, le ha raggiunte, si è frapposto tra loro e l’uomo, che allora gli ha sferrato un pugno in faccia e contemporaneamente ha cominciato a minacciarlo verbalmente. Non soddisfatto, l’aggressore si è avvicinato alla sua auto e, sempre secondo la ricostruzione del ragazzo, ha tirato fuori un tubo di ferro dal bagagliaio per poi brandirlo contro di lui. L’uomo non accennava a smettere e continuava a minacciare il giovane con il tubo, quando gli si è avvicinata la donna che era con lui e lo ha accompagnato verso l’ingresso del ristorante. Ma neanche a quel punto si è calmato: dall’ingresso del locale ha continuato a minacciare e a provocare gli altri rimasti fuori, sempre con il tubo di ferro in mano.

Poi, non ricevendo risposta si è chiuso nel ristorante. Nel frattempo la donna è salita sull’auto e si è allontanata. I poliziotti, arrivati sul posto, hanno suonato all’ingresso del locale senza ottenere risposta. Poi, verso le 17.45 è ritornata la donna. Il titolare del ristorante in un primo momento ha negato i fatti, poi ha ammesso e ha consegnato agli agenti il tubo di ferro che è stato sequestrato. L’uomo è stato denunciato per i reati di minacce aggravate e porto d armi o oggetti atti a offendere.