Agosto, mese critico per i furti in casa "C’è un calo, ma non è facile prendere i ladri"

Il prefetto: "Abbiamo più rinforzi tra le forze dell’ordine rispetto all’anno scorso, ci concentreremo sulla costa. Faremo attenzione alla movida"

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La stagione dell’accoglienza e quella delle ferie estive. Ci inoltriamo nel periodo clou dell’estate, quello delle vacanze: i ravennati partono e i turisti affollano le nostre coste. È un momento particolare anche per la sicurezza e la criminalità, e ne è ben consapevole il prefetto Castrese De Rosa (foto a destra).

De Rosa, da anni Ravenna registra un alto tasso di furti in abitazione. È tuttora una grande criticità?

"I furti sono la maggiore criticità di questo territorio. Qui si denuncia tutto, come è giusto che sia: è ciò che vogliamo che succeda. Non è così ovunque, e così si spiegano le classifiche che ci vedono tra i primi in Italia da anni. Inoltre tra i furti in casa finiscono anche episodi in casolari e capanni abbandonati con furti di bici o attrezzature, cose che altrove la gente non denuncia".

Secondo lei, insomma, il fenomeno è meno grave di quello che sembra?

"Stiamo facendo una riflessione per capire se nell’analisi sia possibile dividere i furti in abitazione veri e propri da episodi altri, come il furto di un attrezzo agricolo in una rimessa. Ci sono furti e furti".

Come vi state muovendo sul campo per contrastare il fenomeno?

"Abbiamo chiesto di aumentare l’attività investigativa per questi reati. Ci stiamo lavorando, non è facile prendere i ladri in flagrante".

Lo stesso discorso, immagino, vale per il ’ladro inafferrabile’ che da mesi mette a segno colpi nei negozi

"Abbiamo ristretto il cerchio. La nostra squadra mobile sta facendo un buon lavoro".

Torniamo ai furti in casa. Agosto sarà un mese critico?

"Siamo sempre in allerta. Agosto è un mese dove abbiamo i rinforzi estivi ad aiutarci, e abbiamo aperto recentemente il presidio temporaneo di polizia a Pinarella. Abbiamo più personale dell’anno scorso, a cui si sommano le squadre dei carabinieri e i reparti prevenzione e crimine della polizia. Contiamo di poter presidiare meglio e con efficienza il territorio".

Vi concentrerete sulle spiagge?

"Sì, siamo tutti concentrati sulle località balneari per consentire un’estate tranquilla. Abbiamo cifre record di presenze sulle nostre spiagge, sicuramente cercheremo di essere molto più attenti in questo periodo nelle località balneari rispetto agli altri territori, che sacrificheremo un po’ per dedicare sforzi alla costa. Questo è quanto abbiamo pianificato".

Quale genere di reati cercate di prevenire sui lidi?

"Porremo la nostra attenzione sui luoghi del divertimento, sugli stabilimenti e sulle discoteche: tutto ciò che ruota attorno al divertimento. Ubriachezza, fenomeni di alcolismo, eventuali risse o liti..."

Temete anche le baby gang?

"Non particolarmente. Qui non ci sono fenomeni di malamovida o di baby gang, sono più presenti altri fenomeni estemporanei che nascono spesso da minori già seguiti dai servizi sociali".

Nell’entroterra molte case resteranno vuote per le ferie. Torniamo quindi al tema dei furti nelle case: un fenomeno particolarmente complesso da contrastare?

"Sicuramente è più difficile tenerlo sotto controllo, ma serve anche attenzione da parte dei cittadini. Non dobbiamo lasciare le case senza difese passive: senza sistemi di allarme e senza piccole azioni preventive. Facciamo attenzione a non spegnere tutte le luci, chiudere bene le tapparelle, non lasciare la porta chiusa senza la doppia mandata. Insomma, cerchiamo di rendere le cose difficili ai ladri".

Da anni si dice che comunque i furti in casa sono in calo. È così davvero?

"Sì, il calo c’è. I dati che abbiamo mostrano una diminuzione e non ci sono segnali nella direzione opposta. Però mi interessa anche la percezione: se i cittadini avvertono un senso di insicurezza noi dobbiamo dare una risposta a loro, prima ancora che ai dati".

Sara Servadei