
Agosto è andato bene. Anzi, meglio che bene, secondo le parole dell’assessore al Turismo Giacomo Costantini, che lo definisce "un vero miracolo che ha compiuto l’intero comparto".
I dati turistici relativi al mese ’clou’ dell’estate non sono ancora stati pubblicati sul sito della Regione, ma Costantini in una nota rende noti alcuni numeri, tra cui +1,3% di presenze nel territorio comunale di Ravenna (sia sui lidi che sulla città d’arte, quindi). "Agosto è andato bene – dice Costantini – soprattutto considerando che abbiamo subìto un’alluvione alla quale è seguito un ritorno negativo di comunicazione. Un risultato eccezionale riguarda l’aumento importante del turismo straniero cresciuto in doppia cifra sia negli arrivi (+13,09%) che nelle presenze (+10,96%). In generale cresce sia il comparto città (+7%), che lidi (+0,66%). Sul totale Ravenna ad agosto registra circa 118mila arrivi e 790mila presenze, per una permanenza media di 6,7 notti, quest’ultimo dato in linea con gli anni precedenti".
Complessivamente, da gennaio ad agosto, "si rileva nel comune di Ravenna una leggerissima flessione degli arrivi (-0,30%) – prosegue Costantini –, ma con quasi un +1% (precisamente +0,96%) delle presenze con un aumento in doppia cifra degli stranieri, tanto negli arrivi (+15,84%) che nelle presenze (+10,96%)". L’anno non è stato dei migliori: "Per diverse ragioni abbiamo evidenziato un calo evidente del mercato interno – aggiunge Costantini –. In Romagna a causa dell’alluvione questo è stato sicuramente più marcato, ma abbiamo potuto leggere sulla stampa nazionale che già altri territori e tipologie di impresa, dagli stabilimenti balneari agli albergatori, hanno rappresentato questa criticità: mutui, inflazioni, costo dei carburanti hanno pesato parecchio sulle vacanze degli italiani e in particolare sul comparto balneare. Questo rischia di mortificare il traino e l’effetto moltiplicatore sull’economia che è in grado di generare il turismo".
Costantini sostiene da anni che il Governo dovrebbe istituire un ’bonus vacanze’, "affinchè i nostri cittadini e in particolare le famiglie con figli non si facciano mancare il piacere di conoscere e scoprire il nostro Paese. Le analisi Istat indicavano infatti che le famiglie tendevano a ridurre i giorni di vacanza e comunque a limitare l’acquisto di visite guidate e ingressi a spettacoli e musei. Ora questa misura penso sia ancora più urgente, come ammortizzatore sociale sotto forma di bonus o di spesa detraibile".
I dati comunali saranno analizzati nel dettaglio nell’appuntamento Open Turismo, il 9 novembre a palazzo Rasponi, quest’anno è al suo decimo incontro. Sarà anche l’occasione per raccogliere le osservazioni e le proposte degli operatori del settore.