
Le donazioni sul conto corrente del comune di Faenza, e non vincolate, saranno devolute ai cittadini alluvionati. E’ quanto affermato dal sindaco Massimo Isola, dall’assessore al welfare Davide Agresti e dall’assessore alla sicurezza Massimo Bosi, intervenuti ieri mattina a Palazzo Manfredi in una specifica conferenza stampa. "Una scelta – come esplicitato dal sindaco –, frutto di un confronto con le sigle sindacali, che è stata inoltre oggetto di discussione con il comitato dei comitati dei cittadini alluvionati. Anche in consiglio comunale avevamo esplicitato la volontà di non utilizzare quei fondi per la rigenerazione di spazi pubblici, ma di destinarli ai privati". Sul conto aperto dal comune destinato alle donazioni sono pervenute somme "nell’ordine dei milioni di euro", tuttavia gran parte delle elargizioni avevano vincolo di destinazione (scuole, biblioteca, ed altro, nda), per cui della quota rimanente, che ammonta a 820mila euro, una parte pari a 70mila euro di risorse confluirà nei 140mila euro che l’Unione della Romagna Faentina verserà alle camere di commercio per le erogazioni alle aziende colpite dall’alluvione.
I restanti 750mila euro invece saranno destinati alle famiglie alluvionate della città, attraverso un procedimento che sarà quasi totalmente a carico dell’ente locale: "Il generale Figliuolo, quelle poche volte che lo abbiamo incontrato – ha proseguito il sindaco Isola –, ci ha detto di destinare le donazioni a chi ha bisogno, e soprattutto a chi ha più bisogno. L’Isee è l’unico strumento oggettivo di cui siamo in possesso che ci consente di distinguere chi ne ha più bisogno". Pertanto chi ha presentato domanda di Cis o Cas, ed ha un isee compreso tra 0 e 15mila euro potrà ottenere un contributo fino ad un massimo di 2000 euro. Chi invece ha un isee tra i 15mila e i 24 mila euro potrà ricevere un’erogazione fino ad un massimo di mille euro. "Nell’ottica di semplificare le procedure – ha sottolineato l’assessore Agresti –, non faremo nessun modulo di richiesta per queste somme ma sarà l’ente locale a decretare direttamente a chi saranno destinate, in modo da sgravare i singoli cittadini".
L’importo, che sarà erogato una sola volta, non sarà definito a priori ma sarà invece ripartito in base alle risultanze delle domande di contributo già presentate. L’obiettivo dell’amministrazione faentina sarà arrivare alla fase di bonifico entro la seconda metà di novembre. Attraverso la collaborazione con l’Inps il comune potrà individuare la platea dei destinatari del contributo comunale attraverso l’isee, e inoltre è prevista l’apertura di un portale dedicato a chi è stato alluvionato e non ha potuto presentare domanda di Cis o Cas. In quel caso saranno i cittadini a dover fare richiesta. Complessivamente sarà stilata quindi una graduatoria di aventi diritto e il Comune ipotizza si possa trattare di oltre 500 famiglie.
d.v.