ANDREA COLOMBARI
Cronaca

Ai domiciliari per maltrattamenti ma evade: arrestato dai vigili

Il giovane era finito nei guai per "vessazioni nei confronti della madre"

Nel suo recente passato, tante grane con la giustizia legate perlopiù all’accusa di maltrattamenti e tentata estorsione alla madre con successiva violazione della misura cautelare. L’ultima risale giusto a martedì scorso quando gli agenti della polizia locale lo hanno arrestato per evasione. Il protagonista è un 32enne di origine russa che dal 23 marzo scorso si trovava ai domiciliari su ordinanza del tribunale. Tuttavia poco prima delle 17 dell’altro ieri gli agenti lo hanno sorpreso girovagare su piazzale Farini senza permesso. E a esplicita richiesta, non è riuscito a esibirne uno per una semplice ragione: non lo aveva. E così, alla luce della sua pericolosità sociale dedotta sia dai numerosi precedenti di polizia che dalle numerose violazioni delle misure restrittive, è stato arrestato. Dell’arresto è stato subito avvisato il pm di turno Angela Scorza. Quindi è stato riaccompagnato ai domiciliari per comparire, ieri mattina, davanti al giudice Piervittorio Farinella e al viceprocuratore onorario Simona Bandini.

Per il 32enne, difeso dall’avvocato Francesco Manetti (ieri sostituito dal collega Massimo Pleiadi), è arrivata la convalida dell’arresto senza applicazione di alcuna misura cautelare visto il tipo di reato contestato. Quindi gli agenti lo hanno riaccompagnato ai domiciliari dove già si trovava. Ma hanno notificato tutto al gip Janos Barlotti che aveva emesso la misura restrittiva nei confronti del 32enne e che dunque potrebbe ora decidere per un inasprimento della misura ritenendola inefficace a contenere il giovane, come già era accaduto nell’autunno del 2024. Poco tempo prima secondo l’accusa, il giovane aveva dato fuoco all’auto della madre.