"Al Bbk dal 7 green pass anche all’aperto"

Zangaglia: "Voglio lavorare in modo che le persone possano divertirsi in serenità. E vogliamo creare anche un servizio tamponi rapidi"

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Una decisione inaspettata che ha causato qualche malumore e che poi è rientrata. Il BBk di Alessandro Zangaglia, locale di riferimento per lo svago notturno di Punta Marina, ha annunciato ieri, in modo informale, di vincolare gli ingressi alla serata del 31 luglio al possesso del green pass. Una scelta che, oltre a provocare alcune perplessità nei prenotati ancora privi di vaccino e quindi non in possesso del documento, si è scontrata con le difficoltà organizzative e quindi slitterà al sabato successivo. "Quello che ci preme – ha commentato Zangaglia – è di avere un locale Covid free, il più possibile sicuro. Non mi interessa fare una campagna vaccinale. Mi interessa lavorare in modo che i clienti possano divertirsi in serenità. La serata del sabato è per me più simile ad un evento che a una cena. Quella del 31 luglio in particolare considerando che in contemporanea si svolge la notte rosa lungo la riviera. Anche se per i locali all’aperto come il BBK non è previsto l’obbligo di ingresso con il Green Pass vogliamo ugualmente garantire la massima tranquillità a tutti. Per non mettere nessuno in difficoltà avevamo pensato di organizzare per i clienti senza green pass un servizio di tamponi rapidi all’ingresso del locale dalle 19,30 alle 23, ad un costo contenuto, facendoci carico di una parte importante della spesa – continua –. Organizzando matrimoni siamo già attrezzati alla lettura dei QR code dei green pass. Ma lì è facile perchè gli invitati sanno cosa devono fare. Allestire un punto in cui fare i tamponi è più complicato. Le difficoltà organizzative che stiamo riscontrando per gestire la cosa ci hanno convinto a rinviare la scelta alla settimana prossima, quindi a partire da sabato 7 agosto, in modo da evitare disservizi".

Al momento il BBK è l’unico locale all’aperto della costa ravennate ad introdurre la richiesta di green pass all’entrata. "Fino ad ora l’ha proposto solo il Musica di Riccione - sottolinea Zangaglia –. Spero di essere un apripista. Dobbiamo fare il possibile per cercare di lavorare al meglio e possibilmente continuare a proporre eventi anche durante l’inverno, cosa che mi piacerebbe fare a cadenza quindicinale. Vogliamo iniziare a vedere di nuovo la gente muoversi e vivere, garantendo la massima sicurezza possibile".

Monia Savioli