Al Maria Cecilia Hospital innovativa tecnica preoperatoria con immagini in 3D

Grazie ad un particolare software l’equipe di Cardiologia può simulare interventi grazie alla ricostruzione olografica del cuore del paziente

L’équipe di Cardiologia interventistica del Maria Cecilia Hospital di Cotignola, l’ospedale di ‘Alta specialità’ accreditato con il Ssn, ha potuto utilizzare per la prima volta in Italia un particolare software che consente la ricostruzione olografica in 3D del cuore e delle valvole cardiache. Ideato da Artiness (start up innovativa di soluzioni tech per l’ambito medicale) il software consente al chirurgo di visualizzare l’avatar 3D olografico e interattivo del cuore del paziente, grazie ad un apposito visore, manipolare l’immagine a mani libere senza l’ausilio di ulteriore hardware, ingrandirla per studiarne i dettagli anatomici ed infine simulare il gesto chirurgico con gli stessi strumenti che utilizzerà in sala, riprodotti anch’essi in realtà aumentata.

"Studiare ogni singolo caso è fondamentale per individuare la sede della problematica, l’entità di questa e scegliere l’approccio più indicato per il trattamento – ha detto Fausto Castriota, coordinatore dell’Unità operativa di Cardiologia interventistica che ha sperimentato in anteprima la nuova soluzione tecnologica – Siamo pionieri nell’utilizzo di questo software che è in grado di ricostruire il cuore del paziente sulla base delle immagini della Tc, con un livello di dettaglio pari ad un eco transesofageo". Attualmente questo software innovativo è ancora un prototipo progettato per la fase di studio del caso e pre-operatoria, ma il suo potenziale apre la strada per future applicazioni anche in sala operatoria o ad attività di formazione da remoto.