Ravenna, stretta su alcol e vetro

I divieti saranno attivi fino al prossimo 30 giugno: ecco dove. Multe da 200 euro

Ordinanza antialcol e antivetro fino al 30 giugno (Foto d'archivio Dire)

Ordinanza antialcol e antivetro fino al 30 giugno (Foto d'archivio Dire)

Ravenna, 1 novembre 2019 – Come già preannunciato nei giorni scorsi dall’amministrazione comunale, da oggi – venerdì 1 novembre – al prossimo 30 giugno, sono in vigore due ordinanze antialcol e antivetro nella zona della stazione e isola San Giovanni e in quella di via Gulli tra le vie Aquileia e Nicolodi a Ravenna. I provvedimenti sono stati disposti alla luce dei positivi effetti di atti analoghi adottati nei mesi scorsi, con l’obiettivo di mantenere e incrementare i risultati già ottenuti, nell’ambito di una strategia complessiva, che si compone di diverse azioni ed è tesa a prevenire e contrastare situazioni di malessere sociale e a favorire il decoro urbano e ambientale.

Le due ordinanze impongono il divieto di consumo di bevande alcoliche in qualsiasi contenitore (ad eccezione delle aree di pertinenza degli ‘esercizi pubblici di somministrazione bevande’, ‘esercizi commerciali” e ‘attività artigianali del settore alimentare’), il divieto di consumare alimenti e bevande in genere forniti in bottiglie di vetro e lattine; e quello di abbandonare bottiglie di vetro, lattine e contenitori in genere.

Tali divieti saranno in vigore nell’ambito della zona Isola San Giovanni, giardini Speyer ed aree limitrofe di piazza Anita Garibaldi, via Giosuè Carducci e le laterali via San Giovanni Bosco e parco Amadesi e via Monghini, viale Carlo Luigi Farini, piazza Carlo Luigi Farini, viale Giorgio Pallavicini, via Alberoni (nel tratto compreso fra viale Pallavicini e via Candiano) e via Candiano, via di Roma (nel tratto compreso tra via Diaz e via Carducci), piazza Mameli, via Maroncelli (nel tratto compreso tra viale Farini e via Colonna) e nell’ambito di via Gulli nel tratto compreso tra le intersezioni con via Aquileia e via Nicolodi.

La sanzione prevista in caso di violazioni è di 200 euro. Sono ammesse deroghe in concomitanza con particolari eventi di interesse per la cittadinanza (feste di quartiere, ricorrenze, eccetera) previa autorizzazione del sindaco, sentito il comando di Polizia Locale.