"Conoscere lo stato di manutenzione di caditoie, reti fognarie bianche e miste, impianti di sollevamento delle acque piovane". Questo l’obiettivo della recente interpellanza presentata al sindaco Davide Ranalli dal gruppo consigliare ‘Per la Buona Politica’ composto da Roberta Bravi (capogruppo) e da Silvano Verlicchi. "Le frequenti rotture alle condotte idriche, i disservizi e disagi dopo eventi piovosi importanti e allagamenti ad abitazioni, infrastrutture, edifici pubblici e privati, strade, piazze e vaste aree scoperte sono da imputare esclusivamente al cambiamento climatico?", domanda Verlicchi. Il problema della criticità fognaria è di stretta attualità. Neppure un mese fa
nel comprensorio lughese si sono abbattuti due impressionanti nubifragi (il 21 e 26 settembre) che, oltre ad arrecare ingenti danni all’agricoltura, hanno provocato decine di allagamenti, molti negli stessi punti. Il gruppo di opposizione civica ricorda "che esiste una convenzione tra il gestore Hera e Atersir di Ravenna, di cui fanno parte tutti i sindaci, sottoscritta nel 2005 e integrata nel 2018 che regola le azioni manutentive che hanno come scopo principale quello di mantenere il buon funzionamento di tutti gli elementi del servizio. Nel territorio del comune di Lugo le reti acquedottistiche e fognarie probabilmente sono tecnicamente inadeguate a svolgere le funzioni cui sono chiamate, in considerazione del progressivo e inesorabile invecchiamento in assenza di investimenti e di adeguata manutenzione che hanno portato all’aumento dei disservizi, delle rotture e degli allagamenti. Tutto ciò sta comportando un aggravio dei costi di pronto intervento per le riparazioni dei guasti, dispersione enorme di quantitativi di acqua potabile e danni provocati all’utenza che deve sostenere le spese per le riparazioni". Verlicchi precisa che la succitata convenzione prevede che il gestore debba garantire per le reti affidate in gestione "livelli minimi di servizio, rispettando un programma di pulizia annuale ma garantendo una frequenza maggiore per le caditoie a più elevato rischio di intasamento e comunque secondo il calendario definito con l’Amministrazione comunale.
Sono inoltre regolamentati interventi di manutenzione ordinaria e programmata, di manutenzione non programmata e straordinaria che si effettua anche sulla base delle segnalazioni che l’amministrazione comunale presenta al gestore". Conclude il gruppo consigliare: "Molti investimenti programmati da diversi anni e inseriti nella pianificazione economica per il territorio del Comune di Lugo non sono stati avviati o pienamente realizzati da parte del gestore Hera".
Luigi Scardovi