Alle Cupole infastidisce gli altri clienti e reagisce ai carabinieri: arrestato

Una volta in caserma ha preso a calci una panca e alcune prese elettriche danneggiandole

Quando i carabinieri sono intervenuti alla discoteca ’Le Cupole’ di Castel Bolognese per via di un paio di clienti che infastidivano gli altri avventori, ha reagito con minacce, parolacce e spinte. Poi, una volta in caserma, a calci ha danneggiato alcune prese elettriche e una panca. Sulla base di quanto ricostruito dall’accusa, Nabil Rebahi, 44enne di origine tunisina residente a Riolo Terme, è stato arrestato nella notte tra sabato e domenica per resistenza a pubblico e danneggiamenti aggravati.

I militari del Norm di Faenza sono intervenuti verso l’una chiamati dagli addetti al locale per via del comportamento di due stranieri in possibile stato di ebrezza. Una volta dentro, hanno trovato i due al bancone mentre chiedevano con insistenza altro alcol alla barista nonostante questa avesse già detto di no per via delle loro condizioni. A quel punto mentre il più giovane dei due si è calmato, l’altro - prosegue l’accusa - ha rifiutato di seguire i militari fuori per farsi identificare. Gli operatori hanno perciò deciso di accompagnarlo: una volta all’esterno, il 44enne ha tentato di divincolarsi assestando pure qualche spinta e tentando anche di colpire un carabiniere con una testata. Ha continuato a divincolarsi pure una volta ammanettato tanto da procurarsi alcune escoriazioni per le quali è stato subito medicato dal 118.

In occasione di alcuni scatti d’ira, è giunto a pronunciare minacce del tipo: "Togliti quella tuta (la divisa, ndr) che te la faccio pagare...tu ce l’hai una famiglia vero?". E anche in caserma ha continuato a menare calci tanto da staccare parzialmente alcune prese dal muro. Una volta dichiarato in arresto, per lui il pm di turno Cristina D’Aniello ha disposto i domiciliari. Ieri mattina per il 44enne, all’esito dell’udienza davanti al giudice Federica Lipovscek e al viceprocuratore onorario Simona Bandini, dopo la convalida dell’arresto è scattato l’obbligo di firma quotidiano in caserma.