"Alle sagre coi Green pass è filato tutto liscio"

Gli eventi sono stati apripista da agosto. Ora che entrano nel vivo c’è ottimismo: "Nessuno ha creato problemi, siamo fiduciosi"

Migration

Per il mondo del lavoro il Green pass è una novità introdotta ora, ma in altri ambiti il certificato è diventato la norma da tempo. Le prime restrizioni in questo senso sono in vigore dallo scorso 6 agosto, e già allora includevano le sagre: un mondo eterogeneo di feste e tradizioni rimasto in buona parte in pausa nel 2020, e i cui organizzatori e operatori – perlopiù volontari – si sono ritrovati tra gli apripista delle nuove regole. L’impressione, alla vigilia dei weekend più intensi per gli eventi autunnali in collina, è che finora sia filato tutto liscio.

"Non abbiamo avuto difficoltà – dice Giuseppe Tassinari, tra gli organizzatori della Festa popolare di Longana che si è tenuta tra il 10 e il 12 settembre scorsi –. Per accedere all’area spettacoli serviva il pass e la gente ce l’aveva, mentre lo stand era all’aperto quindi non serviva. Nessuno ha fatto storie, la gente è stata composta e ha anche dimostrato di essersi divertita. I timori erano tanti, avevamo paura che qualcuno brontolasse o che dimostrasse dissenso nei confronti del pass. I controlli ci sono stati. L’affluenza ci è sembrata meno del solito, forse la gente ha ancora un po’ paura, ma tutto sommato va bene così". Anche a Marina di Ravenna le ultime feste prima della fine dell’estate hanno visto l’introduzione del Green pass: "Fino al 7 agosto le regole richiedevano solo il controllo della temperatura, l’uso della mascherina in piedi e il servizio al tavolo da parte dei volontari – dice Marino Moroni, presidente della Pro loco –. Dall’8 agosto noi come Pro loco gestivamo l’area spettacoli della Festa del mare, e oltre allo stare a sedere e a distanza alle persone abbiamo richiesto anche il Green pass. È andato tutto bene, solo una sera una persona è rimasta fuori perché non ce l’aveva, ma non ha creato problemi. Eravamo un po’ preoccupati, ma è andata meglio delle aspettative". Tutto è ancora in ballo invece a Brisighella, dove si sono tenuti i primi weekend di feste autunnali ma il clou deve ancora venire: oggi c’è la Sagra della mora romagnola, domenica prossima quella dell’agnellone e del castrato, il 31 ottobre la festa di Halloween e poi a novembre le ‘Quattro sagre per 3 colli’.

"Consigliamo a tutti di avere il Green pass, e lo chiediamo anche ai produttori che vengono con i loro stand – spiega Valeria Benini della Pro loco di Brisighella –. Abbiamo messo cartelli ovunque, le forze dell’ordine passano a fare i controlli e ce la mettiamo tutta per fare le cose nel migliore dei modi. Tutto sommato la gente sembra tranquilla, e tanti telefonano prima per chiederci se c’è bisogno del Green pass. Finora grosse polemiche non ci sono state". Il certificato è richiesto per accedere a tutte le attrazioni delle Sagre di Brisighella, come lo stand gastronomico, la Rocca e le aree di mercato: "I controlli possono esserci anche da parte degli organi preposti, e in caso di multe la Pro loco declina ogni responsabilità – aggiunge Benini –. Qualche lamentela c’è sempre, ma mai grosse proteste e noi in primis cerchiamo di non essere polemici e diciamo che è necessario per il bene di tutti".

Sara Servadei