Alluvionati in piazza: "Servono interventi"

Castel Bolognese, marcia silenziosa ieri sera con il sindaco Della Godenza. Ed è nato un nuovo comitato che riunisce le persone colpite dall’emergenza.

Alluvionati in piazza: "Servono interventi"
Alluvionati in piazza: "Servono interventi"

Una marcia silenziosa, a cui ha partecipato anche il sindaco Luca Della Godenza, e la costituzione di un comitato di alluvionati. A Castel Bolognese, a quattro mesi dall’alluvione, i cittadini hanno dato vita a due iniziative, entrambe indirizzate a portare all’attenzione delle istituzioni le istanze del paese colpito due volte dagli eventi calamitosi di maggio. Ieri sera si è tenuta una manifestazione, nel corso della quale un’ottantina di cittadini hanno sfilato per le strade, dalla scuola media a piazza Bernardi dove era in corso la sagra di Pentecoste che si sarebbe dovuta svolgere a fine maggio. I castellani, t-shirt bianca con su scritto “No al disastro n. 3’ e torcia in mano, hanno dato vita alla sfilata di protesta per "accendere una luce sulla situazione attuale" e per chiedere alle istituzioni "che vengano ripristinati al più presto gli argini del Senio", nonché per spronare gli enti a interventi risolutivi in termini di sicurezza idrogeologica, compresa la "sistemazione della rete fognaria". Il sindaco, anche lui in marcia, ha dichiarato: "È giusto esserci, bisogna mantenere l’attenzione alta per evitare che i disastri si ripetano. Anche se qualcosa è stato fatto, a Castel Bolognese servono ancora tanti interventi. Stiamo sollecitando". Sempre ieri è stata resa nota la costituzione del comitato alluvionati del paese. Il referente Danilo Monti dichiara: "Siamo aperti al dialogo, vogliamo costruire un confronto per avere informazioni per i cittadini di Castello. Cercheremo di fissare presto un incontro col sindaco, per sapere quali sono le evoluzioni degli interventi. Hera ci dovrà dare delle risposte sui lavori eseguiti per la pulizia delle fogne". Tra le istanze del comitato ci sono "l’accesso alle informazioni e partecipazione alla progettazione del nuovo assetto di regimazione delle acque, compresa la rete fognaria, sostegno di ristori e rimborsi per i danni subìti; accelerazione del lavoro di pulizia dell’alveo e ripristino degli argini, ricostruzione delle opere pubbliche e private colpite, ridefinizione del corso delle acque con garanzia di tutela dei centri urbani e risoluzione del tema delle proprietà di argini e golene, nel tratto del Senio a Sud della via Emilia".

Damiano Ventura