Alluvione, a Ravenna tracima anche il Cer: “in tutta la provincia 22mila persone evacuate”

Nuove evacuazioni in seguito alla tracimazione del Canale Emiliano-Romagnolo. Gli allagamenti più critici a Bagnacavallo e Solarolo. Scuole chiuse. Fiumi Senio e Lamone osservati speciali

Ravenna, 17 maggio 2023 – Ravenna e Faenza sono state le città e le province più colpite dalle forti piogge di ieri e oggi, insieme a Forlì e Cesena. In tutta la provincia di Ravenna, sono ben 22mila le persone evacuate. Un numero imponente, tanto quanto lo è la situazione drammatica in cui sta versando la Romagna, da Bologna fino a Rimini. 

Tracimato il Canale Emiliano-Romagnolo

In più, il Comune ha disposto l'evacuazione di 21 case nella località Bastia in via Pasna e in via Acquara, dopo Madonna dell'Albero, Ponte Nuovo, con annesse case sparse, e Fosso Ghiaia. Il provvedimento, spiegano dall'Amministrazione comunale ravennate, è stato adottato a seguito della tracimazione del Cer, il Canale Emiliano-Romagnolo. Per cercare di ripristinare l'argine del canale, almeno in parte, è stata posizionata della terra. Alla luce di quanto disposto per la cittadinanza è obbligatorio lasciare l'abitazione, fino a cessata esigenza. 

Anche le squadre del Soccorso Alpino Marche, per questo, stanno intervenendo a supporto dei colleghi dell'Emilia Romagna nei luoghi colpiti dal maltempo. I Tecnici di Soccorso in Forra, specializzati in ambiente calamitoso acquatico, sono impegnati da questa notte nel recupero di persone bloccate all'interno delle loro abitazioni e nella ricerca dispersi, nelle province più colpite: Ravenna e Forlì-Cesena.

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Donna incinta e bambina recuperate da elicotteri

In queste ore i mezzi aerei della Guardia costiera hanno continuato a operare per il Dipartimento di Protezione Civile, nell'entroterra ravennate. Nel pomeriggio di oggi l'elicottero Nemo 12 ha recuperato da un'abitazione una donna in stato di gravidanza. Da questa mattina 9 le persone in pericolo tratte in salvo dall'alto dall'elicottero della Guardia costiera. Una bambina invece è stata salvata da un elicottero dell’Esercito.

Inoltre, la comunità terapeutica per tossicodipendenti della Papa Giovanni XXIII ad Albareto, vicino a Faenza, è sott'acqua. I 13 ragazzi ospiti sono al primo piano in attesa di essere evacuati. “Ieri sera siamo andati a letto con la paura ma è stato durante la notte che l'incubo è diventato realtà – racconta Andrea Negri, responsabile della struttura – Il piano terra è completamente sommerso, il frigorifero galleggia in un metro d'acqua, le auto e i pulmini sommersi”.

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Allagamenti più critici: dove

Bagnacavallo, in particolare, versa in estrema criticità, a causa della rotta dell'argine a Boncellino, dell'esondazione a Traversara e delle tracimazioni dei principali canali di scolo, che rendono instabile la tenuta idraulica del territorio. Gli allagamenti interessano case, campi e aziende della zona artigianale di Bagnacavallo, il reticolo di strade di tutta la parte di città colpita.

Oltre alle medesime zone devastate dalla precedente alluvione del 2-3 maggio, gli allagamenti stanno interessando anche l'abitato di Villanova e in parte Villa Prati

Investite dal maltempo anche Solarolo e Castel Bolognese

Faenza allagata, vista dal drone
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I fiumi osservati speciali

Visto i numerosi fiumi esondati, e l’allerta rossa per domani, 18 maggio, per le piene dei fiumi e le frane, prosegue il monitoraggio costante dei fiumi Senio e Lamone, i cui livelli si sono abbassati. Il Lamone in particolare (secondo l’aggiornamento delle 18.30 di Emilia Romagna Meteo) misura un livello di 7 metri e 90, circa un metro in meno rispetto a questa mattina. Anche a Strada Casale, in collina, è in calo ed è sceso sotto soglia rossa. Il Marzeno rimane molto alto a Rivalta e sopra soglia 3 ma è in calo.

Gli interventi di ripristino riguarderanno in primo luogo l'argine del Lamone a Boncellino. "Si raccomanda di continuare a limitare il più possibile gli spostamenti e a non recarsi nelle zone allegate, soprattutto gli argini, per non intralciare i soccorsi e non mettersi in pericolo", scrive il Comune.

"Attenzione, l'emergenza non è terminata. Continuiamo ad essere in massima allerta rossa: non dimentichiamolo", scrive su Facebook il sindaco di Faenza Massimo Isola, spiegando che "dal punto di vista meteorologico nelle prossime 24 ore i fenomeni sono previsti in graduale diminuzione", ma "potranno in ogni caso verificarsi precipitazioni sparse di lieve entità sia sui rilievi che in pianura".

Scuole chiuse

È stata disposta la proroga della chiusura di tutte le scuole anche per domani, giovedì 18 maggio, e resteranno chiusi inoltre i centri diurni per anziani e per persone con disabilità. Sono stati inoltre annullati il mercato del giovedì in largo De Gasperi a Bagnacavallo e di venerdì a Villanova. 

I punti accoglienza

"Chi non dispone di luoghi dove riparare – fa sapere il Comune di Ravenna –, può recarsi al punto di accoglienza, presidiato da apposito personale e attrezzato per offrire vitto e alloggio, della scuola primaria Campagnoni, a San Pietro in Campiano, in viale 2 giugno 1946”.

A Ravenna località Santo Stefano e San Pietro in Vincoli le Acli hanno anche allestito un campo di fortuna per gli sfollati, raccogliendo coperte e viveri. "Apriremo al più presto un servizio telefonico di supporto alle famiglie che hanno riportato danni. Come sempre succede in questo casi, la trafila per richiedere eventuali risarcimenti sarà lunga e complessa: le Acli mettono a disposizione le proprie competenze e i propri professionisti per aiutare le famiglie emiliano-romagnole".

Laura Pausini preoccupata: “Fatemi sapere come posso aiutare”

"Questa mattina mi sono svegliata con delle notizie veramente preoccupanti. Sono molto in ansia per la mia regione, per la mia famiglia, tutti i miei amici che vivono lì e i miei concittadini". Queste la parole sui social della cantante Laura Pausini, originaria di Faenza. "In questo momento – scrive Pausini – la situazione meteo sta colpendo in modo violento anche Solarolo, Castelbolognese, Faenza e Forlì (dove vivono i miei famigliari alcuni dei quali evacuati)". A nome "di tutti i cittadini delle città e i paesi coinvolti, chiedo a tutte le istituzioni italiane la massima attenzione per il popolo emiliano romagnolo, da sempre forte e reattivo, ma che oggi ha proprio bisogno di sostegno", prosegue l'artista. Che conclude: "Fatemi sapere come posso essere d'aiuto anche se sono lontana".