Alti e bassi al porto L’agroalimentare rianima i traffici dopo un trimestre nero

Si registra un calo del 3,1% rispetto al 2022. Per i primi quattro mesi la stima è di 8,6 milioni di tonnellate, con una diminuzione del 0,6% rispetto a un anno fa. Ma è importante il recupero di aprile.

Alti e bassi al porto  L’agroalimentare  rianima i traffici  dopo un trimestre nero

Alti e bassi al porto L’agroalimentare rianima i traffici dopo un trimestre nero

I traffici portuali ese di aprile riportano un po’ di serenità, rispetto al primo trimestre dell’anno chiuso in negativo. Gennaio-marzo registrano un calo del 3,1%, mentre aprile balza in positivo dell’8,1%, portando la media del quadrimestre al -0,6%. La performance di aprile è dovuta soprattutto al contributo degli agroalimentari (sia liquidi che solidi), in crescita di circa il 16,8%, e dei concimi che hanno visto triplicare i volumi rispetto a un anno fa (+176%). Buono il risultato anche dei volumi movimentati nei settori metallurgico (+3,8%) e petrolifero (+7,9%); stabile la movimentazione per i chimici (+0,2%). In calo, invece, rispetto ad aprile 2022 i materiali da costruzione (-10,4%), ma anche la merce su trailer (-4,9%) e in container (-21,2%). Stima negativa nei primi 4 mesi per i container, pari a 75 mila TEUs, che calano del 3,7% . Dal punto di vista dei volumi movimentati, la merce in container è stimata in oltre 833 mila tonnellate, in diminuzione del 2,4% rispetto al primo quadrimestre 2022. Per quanto riguarda i trailer, i semirimorchi movimentati nel primo quadrimestre 2023 dovrebbero raggiungere quota 26.760 pezzi, in linea con lo scorso anno, e la corrispondente merce su trailer movimentata dovrebbe aumentare di quasi il 3,6% .

Nel mese di marzo sono state movimentate 2.328.914 tonnellate, in calo dell’1,4% (quasi 34 mila tonnellate in meno) rispetto a marzo 2022. Il comparto agroalimentare (derrate alimentari e prodotti agricoli) nel primo trimestre 2023 ha movimentato 1.518.960 tonnellate di merce, in crescita del 3,7% (quasi 55 mila tonnellate in più). Continua il buon andamento dei cereali, con 600.719 tonnellate, in crescita del 34,3%, mentre la movimentazione delle farine, pari a 241.087 tonnellate,è in calo del 9,4%. Calano anche gli sbarchi dei semi oleosi, che, con 319.009 tonnellate risultano in diminuzione del 15,2%, risulta ancora negativa, ma in recupero, la movimentazione nei primi 3 mesi 2023 degli oli animali e vegetali, pari a 194.480 tonnellate (-13,2%). I materiali da costruzione hanno movimentato complessivamente 1.201.107 tonnellate, in leggero aumento (+3,3%).

In particolare, la movimentazione di materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo, con 1.106.825 tonnellate, è in crescita dell’8,6%) . Per quanto riguarda i prodotti metallurgici, sono state movimentate 1.237.116 tonnellate, in calo del 28,8%. Positivi, invece, i volumi movimentati per i concimi, pari a 446.911 tonnellate (+19,1%). Nei primi tre mesi 2023 i contenitori, con 54.606 TEUs, sono diminuiti del 2,7%, mentre sale del 2,3% la movimentazione dei trailer al T&C.

l.t.