Ancarani, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale. Da qualche giorno il nome del vostro avversario è ufficiale: Alessandro Barattoni.
"Da un certo punto di vista è il rivale migliore che noi del centrodestra potessimo trovare".
E perché mai?
"Perché è espressione diretta della burocrazia del Pd, quindi l’ideale per fare contrasto al sistema dei Democratici. Però da un altro punto di vista il Pd darà il massimo per fare avere successo a questa candidatura".
Barattoni ha detto che spera in una competizione leale. Che dice, si può finalmente sperare in una campagna elettorale senza veleni?
"Di certo noi saremo leali. Di solito sono loro a non esserlo".
Ecco, cominciamo bene...
"Guardi che quando l’ultima volta il Pd presentò le liste di persone che appoggiavano il loro candidato poi si scoprì che gli appoggi erano stati ottenuti con l’inganno".
Addirittura con l’inganno?
"Certo, ricordo quando vennero spacciati per appoggi a De Pascale, poi si scoprì che si trattava di punti programmatici generici ai quali molti imprenditori dissero di sì per poi scoprire in un secondo momento che in realtà così facendo appoggiavano il Pd. Ecco, questa non fu lealtà".
Peserà sul tavolo il nodo del reggente da nominare al posto di De Pascale fino alle elezioni?
"Certo che peserà, ma immagino che sia tutto già deciso. Le dirò di più, sarei stupito se il Pd lasciasse la reggenza della città ad un esponente della sua coalizione ma non del Pd stesso".
Quindi lei dice che non sarà il vicesindaco Fusignani del Pri a fare il reggente?
"Non credo proprio. E a quel punto fossi in Fusignani trarrei delle conclusioni".
Quali?
"Che il titolo di vicesindaco è onorifico e appena diventa esecutivo non si fidano più di lui".
Comunque intanto il Pd ha già il suo candidato sul tavolo, il centrodestra quando lo sceglierà?
"Sarebbe meglio farlo il prima possibile perché gli elettori ci hanno spesso rimproverato di farlo troppo tardi. Noi tre partiti del centrodestra ci ritroveremo dopo Ferragosto per un confronto e sentiremo le liste civiche, tenendo conto che bisogna trovare un candidato che metta d’accordo tutti, civico o politico, che possa avere una proposta per la città competitiva con il Pd".
Potrebbe essere lei?
"Io sono a disposizione del partito, sia per le Amministrative che per le Regionali".
Andrea Degidi