REDAZIONE RAVENNA

Anche Ravenna si tutela Al Cmp 630 già vaccinati Altre tre giornate extra per fare il richiamo

In tutta la provincia più di mille hanno aderito alla cam|pagna, medici a disposizione di chi vuole chiarimenti. "La mia casa si è salvata, così ora posso aiutare gli altri" .

Anche Ravenna si tutela Al Cmp 630 già vaccinati Altre tre giornate extra per fare il richiamo

Anche a Ravenna è arrivato il momento delle vaccinazioni contro il tetano per chi è impegnato a rimuovere acqua, fango, detriti da case e aziende alluvionate. Ieri pomeriggio al Cmp di via Fiume Abbandonato in tanti sono arrivati prima delle 14, orario di inizio. Lo stesso è stato fatto a Faenza e Lugo e a fine pomeriggio in tutta la provincia si erano vaccinate 1116 persone, di cui 630 a Ravenna, 277 a Faenza e 209 a Lugo.

Al Cmp sono arrivati prevalentemente ravennati, persone che non hanno subito danni direttamente, che però si sono messe a disposizione di amici, parenti, sconosciuti. "Vivo a Fornace Zarattini - spiega Vanna Buzzi - e sono stata fortunata perché l’acqua ha invaso tutto il giardino, ma la casa era leggermente rialzata e si è salvata. Non è andata così per molti dei miei vicini". Vanna Buzzi è stata una settimana al Mattei perché la casa non era raggiungibile. "Dopo aver liberato il mio giardino - continua - ho dato una mano agli altri. Era il minimo che potessi fare. Poi mi sono resa conto di non essere coperta dall’antitetanica e sono venuta qui". Aspetta insieme a tanti altri al piano terra del Cmp. Le infermiere dividono in gruppi prima di farli accedere all’area solitamente adibita ai prelievi del sangue che ieri invece ha ospitato la seduta straordinaria di vaccinazioni. I medici sono a disposizione di chi vuole chiarimenti, c’è chi compila il modulo, chi aspetta davanti alla porta degli ambulatori. Simone Mazzotti è di Ravenna e si è unito ai volontari del faentino e del lughese. "Ho aiutato nei giorni scorsi - dice - e ho intenzione di continuare a farlo, compatibilmente con il mio lavoro".

L’accesso al vaccino, in queste giornate straordinarie organizzate dal servizio di Igiene e sanità pubblica di Ravenna, è diretto, senza bisogno di prenotazione ed è rivolto a tutti gli adulti impegnati in questi giorni negli edifici alluvionati. Come Gaia Errani, che lavora in una concessionaria a Fornace Zarattini. "L’azienda è alluvionata - spiega - e io sono andata a dare una mano, ho aiutato anche i miei parenti. Tra l’altro ho avuto un’eruzione cutanea, ma è difficile dire se è più legata al contatto con acqua e fango o allo stress. In ogni modo ora mi sento più tranquilla". Nel frattempo alcuni di quelli in attesa vengono dirottati al piano superiore del Cmp, dove sono state allestite ulteriori postazioni per ricevere il vaccino. Anche Loredana Cicchetti, di Ravenna, ha scelto di aiutare chi era in difficoltà. "Mi ha chiamato un’amica di Villanova e sono andata. Vorrei poter continuare, vediamo cosa dirà il prefetto nei prossimi giorni". Seduto a pochi metri di distanza c’è Gianluca con una storia simile. "Sono di Ravenna - racconta - e sono andato ad aiutare a Reda e a Voltana. Se ci sarà bisogno sono pronto a tornare, prima però sono venuto a rinnovare il vaccino".

a.cor.