Ancisi: "Questi dati siano colti come un’ammonizione a cambiare passo"

"Anche la viabilità ordinaria malandata influisce su risultati così angosciosi"

Migration

"L’indice della criminalità 2022 tra le 107 province italiane, che il quotidiano Sole 24 Ore ha estratto dalle statistiche ufficiali del Ministero dell’Interno, mette a nudo lo stato drammatico di insicurezza in cui versa il territorio ravennate". A scriverlo è Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna. "Queste classifiche sono particolarmente gravi per il Comune di Ravenna perché, trattandosi di statistiche provinciali, è comprensibile come, anche solo leggendo quotidianamente le cronache giornalistiche, sia il capoluogo, con il porto, con la più alta produzione di reddito, con un richiamo maggiore per la malavita, per il traffico di droga, per l’immigrazione sregolata, ecc, e con la maggiore estensione di strade statali arcaiche e pericolose, ma anche di viabilità ordinaria malandata, ad influire più pesantemente su dati così angosciosi. Né possono valere le attenuanti che incidono soprattutto sulle grandi metropoli, dove il controllo sul territorio è necessariamente più latitante. Si spera che queste graduatorie, anziché umilianti, siano colte come un’ammonizione a cambiar passo".