Ancora violenze in zona stazione. Lancia bottiglie contro netturbina. Arrestato dalla Polizia locale

Accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale (poi liberato in tribunale con obbligo di firma) un 25enne senegalese che poco prima aveva aggredito una operatrice ecologica .

Ancora violenze in zona stazione. Lancia bottiglie contro netturbina. Arrestato dalla Polizia locale

Accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale (poi liberato in tribunale con obbligo di firma) un 25enne senegalese che poco prima aveva aggredito una operatrice ecologica .

Giovedì pomeriggio, piazza Farini a Ravenna è stata teatro di un episodio di violenza che ha destato sconcerto tra i passanti. Intorno alle 17, un 25enne cittadino senegalese, Abdoulaye Diagne Goudiaby, già noto alle forze dell’ordine per numerosi precedenti di polizia, ha iniziato a lanciare bottiglie di vetro contro un’operatrice ecologica di Colas intenta a svolgere il proprio lavoro. La scena, surreale e pericolosa, ha attirato immediatamente l’attenzione dei presenti. L’operatrice, visibilmente scossa, ha richiesto l’intervento della polizia locale. L’uomo, descritto come di etnia africana e particolarmente minaccioso, ha continuato nella sua condotta aggressiva fino all’arrivo degli agenti.

Alla vista delle divise, l’uomo ha cercato di allontanarsi, ma è stato bloccato. Lontano dall’essere intimidito, ha reagito con violenza, insultando ripetutamente gli agenti in italiano e cercando lo scontro fisico, avvicinandosi minacciosamente a pochi centimetri dal volto degli stessi e allungando le braccia con gesti di sfida. Gli uomini della Locale, di fronte a tale resistenza, hanno dovuto fare ricorso all’uso delle manette per immobilizzare l’esagitato. Tuttavia, neanche questo è bastato a fermarlo: una volta a bordo dell’auto di servizio, l’uomo ha iniziato a sferrare calci all’interno della cella del veicolo, manifestando una rabbia incontrollabile. La situazione ha richiesto l’intervento di un’ulteriore pattuglia per garantire la sicurezza durante il trasferimento alle camere di sicurezza di piazza Mameli. Le lesioni riportate dagli agenti durante l’operazione hanno richiesto l’intervento dei sanitari. In due sono stati portati al pronto soccorso, dove hanno ricevuto una prognosi di tre giorni ciascuno. Il comportamento dell’uomo, che secondo la polizia locale ha dimostrato una totale mancanza di rispetto per le regole di civile convivenza, ha reso evidente la necessità di misure cautelari severe. Informato dell’arresto, il Pm di turno, Monica Gargiulo, ha disposto la detenzione dell’immigrato presso la cella di sicurezza, in attesa del giudizio per direttissima previsto per il giorno seguente. Non avendo un luogo idoneo dove essere ospitato, poiché allontanato dai familiari e ospite da amici, l’uomo è stato trattenuto fino alla comparizione in tribunale, dove ieri mattina l’arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale è stato convalidato. Difeso dall’avvocato Gianluca Vichi, per il 26enne il giudice Piervittorio Farinella ha applicato la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte a settimana.

Sempre nel contesto di servizi nella zona della stazione ferroviaria e dei giardini Speyer, mirati a prevenire e contrastare fenomeni di degrado urbano e disordine sociale, gli agenti hanno rimosso da viale Farini ben 25 carcasse di biciclette, prive di numerose parti e in pessimo stato di conservazione, che sono state avviate immediatamente alla rottamazione.

l. p.