"Andavo in autodromo da piccola Vorrei vederlo sempre così pieno"

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"Un’emozione grandissima vedere la Rivazza e le Acque piene, così come la marea umana che ha invaso la pista al termine della gara". Lo racconta Monia Belletti, faentina, infermiera in forza al Romagna Soccorso, presente al GP disputatosi a Imola in quanto componente di uno dei due ‘team di estricazione’, ovvero l’equipe specializzata nell’estrazione dei piloti dalle monoposto in caso di incidente.

Per fortuna durante il weekend non è dovuta intervenire segno che tutto è filato liscio sul fronte della sicurezza dei piloti.

"Ma sono stati comunque giorni molto intensi. Questo tipo di attività richiede tanta concentrazione e massima attenzione alle comunicazioni radio". Una passione quella di Monia per il soccorso che le ha consentito di vivere esperienze professionali diversificate, dal motorsport negli autodromi di Imola, Monza e Vallelunga alle missioni internazionali senza dimenticare il quotidiano lavoro in ambulanza.

"Il mio lavoro mi piace tantissimo, ed ho una grande passione per i motori che mi ha trasmesso mio padre. Da piccola mi portava in Autodromo anche se poi le gare le guardavamo in tv. In passato ho anche collaborato con il Dottor Claudio Costa e la clinica mobile, e al centro medico quando c’era la Superbike. Domenica ho tifato per i team italiani, la Ferrari su tutti. L’autodromo di Imola – conclude Belletti – dovrebbe essere sempre così pieno".

d.v.