Villa Prati, inaugurato l'antico ponticello a dorso d'asino

Si tratta dell’ultima testimonianza rimasta lungo il canale Naviglio Zanelli a supporto delle porte di una delle undici chiuse realizzate all’epoca di costruzione del canale, alla fine del Settecento

Taglio del nastro. Da sinistra, Galanti, Proni, Malpezzi, Foschini e Venieri

Taglio del nastro. Da sinistra, Galanti, Proni, Malpezzi, Foschini e Venieri

Villa Prati (Ravenna), 21 luglio 2018 – Villa Prati ‘saluta’ con orgoglio il restauro dell’antico ponticello a dorso d’asino. Si tratta dell’ultima testimonianza rimasta lungo il canale Naviglio Zanelli a supporto delle porte di una delle undici chiuse realizzate all’epoca di costruzione del canale, alla fine del Settecento, per consentirne la navigazione.

All’inaugurazione ufficiale, nell’ambito della rassegna ‘A spasso sotto le stelle lungo il Canale Naviglio’, erano presenti il sindaco di Bagnacavallo Eleonora Proni, che ha portato i saluti dell'Amministrazione comunale e ringraziato quanti hanno contribuito alla realizzazione dell'opera, ma anche Giovanni Malpezzi, sindaco del Comune di Faenza (ente proprietario del manufatto come di tutto il Canale Naviglio Zanelli) e Andrea Galanti, direttore generale dell'azienda Mixer di Villa Prati che ha finanziato l'opera attraverso lo strumento dell’Art Bonus. Hanno infine preso la parola l'assessore ai Lavori pubblici Simone Venieri, che ha illustrato l'intervento di restauro, e Marisa Fontana della Pro Loco di Bagnacavallo per un inquadramento storico sul ponticello e sul Canale Naviglio Zanelli.

In chiusura della cerimonia, il presidente del Consiglio di Zona di Villa Prati Ezechiele Foschini e il presidente della Pro Loco Arnaldo Castellucci hanno fatto omaggio ai presenti di una cartolina ricordo raffigurante un'immagine storica del ponticello.

Il ponte sorge accanto all'antico Mulino di Villa Prati. I lavori hanno ricompreso la pulizia della struttura, il suo consolidamento e in parte il rifacimento delle murature lesionate e la stuccatura di fughe e fessurazioni, nonché la sagramatura finale, antichissima tecnica della locale tradizione architettonica utilizzata per la finitura e la protezione delle murature su mattoni a faccia a vista. L'intervento, per un importo complessivo di 20 mila euro, è stato finanziato da parte della ditta Mixer attraverso lo strumento dell'Art Bonus, credito di imposta introdotto per favorire le erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.

La segnaletica informativa è stata realizzata grazie alla raccolta fondi curata dalle associazioni bagnacavallesi che, coordinate dalla Pro Loco, hanno partecipato al Festival del Volontariato.