REDAZIONE RAVENNA

Ap, Rossi rimette il mandato. In arrivo il presidente Benevolo

È il candidato alla guida dell’ente: ha già sostenuto le audizioni alle commissioni Trasporti parlamentari. Inoltre ha ottenuto l’intesa del presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale.

È il candidato alla guida dell’ente: ha già sostenuto le audizioni alle commissioni Trasporti parlamentari. Inoltre ha ottenuto l’intesa del presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale.

È il candidato alla guida dell’ente: ha già sostenuto le audizioni alle commissioni Trasporti parlamentari. Inoltre ha ottenuto l’intesa del presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale.

Tra pochi giorni Daniele Rossi (nella foto a fianco) rimetterà il proprio mandato di commissario straordinario dell’Autorità di Sistema Portuale del mare Adriatico centro settentrionale per permettere il subentro, nello stesso ruolo, di Francesco Benevolo. Quest’ultimo è il candidato alla presidenza dell’ente: ha già sostenuto le audizioni alle commissioni Trasporti di Camera e Senato e ha ottenuto l’intesa del presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale.

Non si tratta ancora della nomina formale a presidente, ma è un passaggio operativo rilevante, poiché da quel momento i progetti in corso dell’Autorità Portuale passeranno nelle mani di Benevolo. Tra gli interventi, i fondali a meno 12,50 metri sono stati raggiunti anche se restano da reperire 115 milioni per completare i lavori nel porto San Vitale. Si attende ora che la Capitaneria recepisca i miglioramenti così da autorizzare l’arrivo di navi con pescaggi maggiori. Sono anche in corso gli scavi a -14,50 metri e la realizzazione dell’impianto per il trattamento dei fanghi da escavo, un’opera fondamentale per il futuro del porto che consentirà di effettuare regolarmente le necessarie manutenzioni e i futuri approfondimenti. Sono da concludere altri importanti interventi tutti con scadenza 2026: il cold ironing per l’alimentazione elettrica delle navi da crociera al terminal di Porto Corsini, il parco fotovoltaico nell’area ex Sarom e la diga al largo di Punta Marina, a protezione del rigassificatore Snam. A questi si aggiungono i progetti per la viabilità, le stazioni merci su entrambe le sponde del Candiano, il collegamento ferroviario alla futura area del terminal container in largo Trattaroli e la seconda via di accesso al porto.

Il nuovo commissario, e futuro presidente, dovrà affrontare da subito sfide, come la realizzazione del secondo bypass sul Candiano e il rilascio della concessione per il nuovo terminal container. A ciò si aggiungerà il suo contributo in termini di visione e proposte per lo sviluppo del porto. Rossi non è l’unico a lasciare l’incarico nelle mani dei presidenti in pectore delle autorità portuali: la stessa situazione è attesa anche per Sergio Prete a Taranto, Vittorio Torbianelli a Trieste, e per i contrammiragli Massimo Seno a Genova e Vincenzo Leone a Bari e Brindisi.

Maria Vittoria Venturelli