Aperto varco sulla Casolana "È una corsa contro il tempo"

Casola, traffico consentito solo fino alle 20. E strada chiusa in caso di maltempo per evitare rischi. Il vice sindaco Nati: "Collegamenti da creare, non vogliamo che si fermino le aziende agricolte".

Aperto varco sulla Casolana  "È una corsa contro il tempo"

Aperto varco sulla Casolana "È una corsa contro il tempo"

È da poco passata l’ora di pranzo ma ai tavoli della struttura polifunzionale della Pro Loco di Casola Valsenio, solita ospitare feste e sagre, continuano ad arrivare vigili del fuoco, militari dell’esercito e agenti di polizia locale di ogni parte d’Italia. Adiacente alla struttura c’è la palestra, trasformata in punto di prima accoglienza, che nelle scorse settimane ha visto passare oltre 250 persone, prevalentemente cittadini evacuati. Ultimamente invece sono stati i soccorritori a essere ospitati lì, ma è uno degli ultimi giorni, perchè a breve i corpi temporaneamente inviati da fuori regione saranno spostati agli ‘Olmatelli’, struttura gestita dalla parrocchia dove normalmente si svolgerebbero i centri estivi giovanili. Di esercito, polizia locale e vigili del fuoco nonchè dei tecnici ci sarà bisogno presumibilmente ancora per mesi. "Il loro lavoro è stato prezioso e lo sarà anche nel futuro imminente", commenta il sindaco di Casola Giorgio Sagrini. Le frane solo nel territorio casolano sono state oltre 300 e oltre a creare danni ad alcune proprietà private hanno seriamente compromesso i collegamenti viari. Solo da pochi giorni è stata infatti riaperta la Provinciale che collega Castel Bolognese a Palazzuolo sul Senio. Il traffico è consentito solo fino alle 20, e solo a residenti, persone con esigenze di lavoro, e mezzi di soccorso.

Si tratta dell’unico passaggio che hanno i cittadini di Palazzuolo per arrivare all’ospedale di Faenza, nonchè dell’unica strada che consente agli studenti delle scuole superiori di arrivare in città. La scorsa settimana, quando il collegamento non era stato ancora aperto "abbiamo organizzato un servizio navetta con capolinea a nord e a sud della frana. Il transito degli studenti era previsto esclusivamente a piedi, scortati dai vigili del fuoco", racconta l’assessore con delega all’istruzione, Flavio Sartoni. Oggi invece le auto possono transitare, ma ci sono i check point delle forze di polizia, mentre le ruspe dell’Esercito lavorano incessantemente sul collegamento. Il motivo è strettamente legato alle condizioni meteo: "Se piove per motivi di sicurezza dovremo chiudere la provinciale – dice il sindaco – perché non siamo ancora in grado di valutare se la massa di terra che è nella parte superiore alla strada scenderà ancora".

Qui le frane hanno investito senza distinzione strade provinciali, comunali e private. "Circa 92 km di cui 84 asfaltati" spiegano il primo cittadino e l’assessore Sartoni. Dalle prime battute dell’emergenza le situazione è mutata. L’amministrazione dal 2 maggio sta mappando il territorio anche grazie ai droni, e per ciascuna interruzione si valutano gli interventi. Tuttavia quelli in corso sono interventi in somma urgenza destinati a ricreare le condizioni temporanee di collegamento, fondamentali per la vita quotidiana, e soprattutto economica del paese e delle frazioni. "Siamo ancora in fase emergenziale, non stiamo mettendo a posto le strade ma stiamo creando piste temporanee per permettere il transito dei mezzi di emergenza e di lavoro. Cerchiamo di creare varchi, e abbiamo ancora numerose situazioni che rendono complesse le operazioni" prosegue l’assessore. In paese la vita va avanti, ma i collegamenti interessano anche il mondo agricolo. Il territorio casolano infatti ha un’alta densità di coltivazioni nonché decine di allevamenti. Presto arriverà il momento del raccolto, e così come esercito e vigili del fuoco si sono prodigati nelle scorse settimane insieme agli allevatori per garantire anche il foraggio agli animali, da questo momento si lavora per sciogliere le riserve sul passaggio di mezzi pesanti attraverso la presenza di collegamenti sicuri anche nelle vie private. "Una corsa contro il tempo per non fare fermare le aziende agricole" dice il vicesindaco Maurizio Nati.

Damiano Ventura