
Matteo Papi mostra lo schermo, anche quest’anno le proiezioni saranno fuori dalla cinta muraria (Foto Zani)
Da giovedì 12 giugno e per tutta l’estate, per oltre tre mesi, tornerà l’arena estiva di Ravenna con la rassegna ‘Rocca Cinema’ a cura di Cinemaincentro. La Rocca Brancaleone riapre agli appassionati del grande schermo offrendo la stessa location dell’anno scorso, ossia l’area erbosa adiacente la vecchia area spettacoli, dove saranno installati un maxi schermo di 8x5 metri e circa 300 posti a sedere collocati su una pedana in legno per consentirne un utilizzo immediato anche dopo la pioggia. Anche quest’anno dunque la rassegna troverà posto fuori dall’Arce, ossia dalla cinta muraria della Rocca a causa del ritardo dei lavori di restauro.
La ditta Ar.Co Lavori, a cui il Comune ha consegnato il cantiere il 5 dicembre 2023, doveva terminare l’intervento entro il 17 aprile scorso ma ha richiesto una proroga al 31 agosto, accettata da Palazzo Merlato. Il Comune ha rimesso a bando l’area già utilizzata l’anno scorso, e sarà nuovamente Cinemaincentro a occuparsi della rassegna.
"Rispetto l’anno scorso – racconta Alberto Beltrani di Cinemacincentro – cominceremo prima e smetteremo più tardi, oltre metà settembre, con l’obiettivo di fare almeno 100 serate di proiezioni per il nostro undicesimo anno. Il cartellone è ancora in fase di definizione ma avremo, come di consueto, i migliori successi della stagione nella prima parte e tante anteprime nazionali e dei festival, in particolare da Venezia, per la seconda parte e qualche ospite di prestigio". I numeri della stagione 2024 sono confortanti: 12.800 spettatori dal 30 giugno al 12 settembre. Nel 2023 erano stati 17mila ma bisogna considerare che la stagione era ‘spalmata’ su più giorni e che l’arena all’interno delle mura aveva 500 posti a sedere e non 300. "Nel complesso – prosegue Beltrani –, è stata un’ottima risposta da parte del pubblico che ha dimostrato di apprezzare anche questo angolo più appartato ma ugualmente suggestivo del parco. Malgrado la posizione, infatti, non è venuta meno la grande qualità audio-video. Il cinema d’estate è una buona risorsa se si considera il difficile momento che il settore sta vivendo, con un calo del 25-30% rispetto al pre-pandemia che ancora non si riesce a colmare anche a causa della concorrenza sempre più aggressiva delle piattaforme e dei cambiamenti di abitudini".
Bisognerà aspettare l’estate 2026 per rivedere l’arena estiva dentro l’Arce, con tutte le migliorie attese. "Non sappiamo però cosa accadrà – evidenzia Beltrani –. Per noi è un grande punto interrogativo, perché a fronte di un’arena più interessante, la selezione sarà più complessa. Anche il Ravenna Festival sarà presente con tante sue opere, vedremo se ci sarà spazio anche per noi. Il Comune ha sempre ribadito che un posto per il cinema estivo non mancherà. Speriamo in un cartellone ‘corposo’ chiunque sia ad aggiudicarsi il bando".
Roberta Bezzi