Ravenna, arrestati dalla Finanza con venti kg di cocaina

Due giovani corrieri della droga. Le Fiamme gialle hanno bloccato il loro furgoncino nei pressi di via Lago Maggiore

La Finanza con un sequestro di cocaina (foto di repertorio)

La Finanza con un sequestro di cocaina (foto di repertorio)

Ravenna, 24 aprile 2022 - Più di 20 chili di cocaina per un valore che sul mercato avrebbe potuto superare abbondantemente il milione di euro. E’ un colpo davvero notevole quello assestato venerdì pomeriggio dalla guardia di Finanza di Ravenna contro lo spaccio di stupefacenti. Come disposto dal pm di turno Stefano Stargiotti, in manette sono finiti i corrieri di quel cospicuo carico: due romeni di venti e trent’anni entrambi ora in carcere a Bologna con l’accusa di detenzione di droga (aggravata dall’ingente quantità) ai fini di spaccio.

Tutto è partito quando i militari del primo nucleo operativo verso le 17.30 nei pressi di via Lago Maggiore – siamo a ridosso del centro – hanno bloccato il furgoncino a bordo del quale stavano viaggiando i due romeni. E a quel punto un normale controllo si è trasformato in uno dei sequestri più importanti degli ultimi anni per la città di Ravenna. I finanzieri, anche con l’ausilio di una unità cinofila, di lì a poco hanno infatti scovato i panetti – in totale venti, cioè un chilo circa cadauno – in un doppiofondo appositamente ricavato nel furgone. Non solo: oltre a vari cellulari e ad alcune carte di credito, sono stati sequestrati più di 10 mila euro in contanti: 9.000 tutti assieme e altri 1.800 quasi equamente distribuiti tra le tasche dei due arrestati. I giovani romeni, entrambi incensurati e difesi dagli avvocati Mauro Faccani e Giovanni Baracca, ieri in videoconferenza dal carcere sono apparsi davanti al gip Corrado Schiaretti per l’udienza di convalida. Entrambi hanno scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Il giudice, come chiesto dalla procura, ha convalidato ambo gli arresti eseguiti legittimamente e in flagranza dalle Fiamme Gialle. E ha disposto per entrambi la custodia cautelare in carcere. Le verifiche ora proseguono per capire da dove sia arrivato quel carico e soprattutto a chi fosse destinato a Ravenna.

Sempre venerdì, ma in mattinata, c’è stato un altro arresto per detenzione di droga, questa volta eseguito dalla polizia. In particolare la squadra Mobile (sezione Antidroga) si è presentata in zona via Maggiore a casa di un 27enne di origine albanese sul quale pendeva un mandato di arresto europeo dal Belgio per stupefacenti. Contestualmente gli agenti hanno eseguito una perquisizione trovando 350 grammi circa di marijuana. A quel punto per il 27enne è scattato l’arresto. Ieri al netto dell’udienza di convalida – nella quale l’albanese, difeso dall’avvocato Alessandro Cristofori, ha detto di non avere mai spacciato e che quella era roba comprata tanti anni fa –, il gip Schiaretti, come chiesto dal pm Stargiotti, ha convalidato l’arresto disponendo per il giovane l’obbligo di dimora a Ravenna e di permanenza notturna in casa.