La Sala D’Attorre di via Ponte Marino sabato pomeriggio alle 16.30 ospiterà una conferenza che ha come protagonista il Comandante Alfa, ritenuto probabilmente il carabiniere più decorato d’Italia. "È stato uno dei primi elementi scelti nel 1977 – spiegano gli organizzatori dell’incontro, Piero Prati e Roberto Manca – per fondare e poi successivamente dirigere il Gis, Gruppo di intervento speciale, dell’Arma dei Carabinieri e, come ama dire umilmente durante le interviste, non è mai stato comandante di nulla, se non della sua squadra". L’appellativo di ’Comandante Alfa’ gli è stato dato per identificarlo, data la costrizione all’anonimato dovuta al ruolo che ricopre. A tutt’oggi infatti il Comandante Alfa, per evitare qualsiasi ritorsione verso la sua famiglia, si presenta in pubblico sempre con il passamontagna, in modo da celare la propria identità.
"Ciò potrebbe far pensare – proseguono – ad un supereroe o, peggio, a un suo bisogno di esaltare il pericolo corso nel suo ruolo, bastano però pochi secondi di ascolto per capire che il Comandante Alfa, nonostante le azioni militari e civili alle quali ha partecipato, è una persona comune che ha deciso di dedicare la vita a imprese non comuni, contro i soprusi, l’illegalità, il bullismo". Relatore dell’incontro, che si avvale del patrocinio del Comune, sarà Fabrizio Borghetti.