Arriva la ciclovia dal Mausoleo alla Pialassa

Affidati i lavori per un percorso in bici dal parco Teodorico fino a Porto Corsini, all’interno di un progetto più ampio su tutta la costa

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Un percorso nel verde che unisce la città a Porto Corsini e si spinge poi fino alla pialassa Baiona. È il cantiere da oltre 800mila euro che sta per partire e che fa parte del progetto più ampio della ciclovia Adriatica: un tracciato ambizioso che punta a unire la costa per i cicloturisti, dall’Emilia-Romagna fino alle Marche. Nel nostro territorio il tratto considerato più importante è quello che ci si accinge a realizzare ora, dal mausoleo di Teodorico fino a Porto Corsini e alla pialassa Baiona: un lungo percorso che parte dalla città e si collega ai lidi nord, attraversando il Candiano, e che in questo modo coinvolge anche il terminal crociere. L’appalto per i lavori è stato affidato nei giorni scorsi a Cear, Consorzio edili artigiani Ravenna. "Il tratto oggetto dell’appalto, realizzato con fondi comunali, riguarda il primo intervento sulla ciclabilità dell’area – dice l’assessore alla Transizione ecologica Gianandrea Baroncini –, ossia la realizzazione di un collegamento ciclabile tra l’abitato di Porto Corsini, la zona di interesse turistico escursionistico della Pialassa Baiona e i percorsi che si sviluppano all’interno della pineta San Vitale fino alla passerella nei pressi dello stabilimento Marcegaglia". Il tratto in questione è quello che manca per unire il territorio ravennate, come spiega poi Baroncini: "Da Porto Corsini la ciclovia si allaccia poi a Marina Romea e a Casal Borsetti, mentre dall’altra parte dalla città è poi possibile proseguire fino a Cervia. Quello Ravenna-Porto Corsini è il vero tratto mancante al momento, e presto partiranno i lavori. Il percorso sfrutterà il più possibile le aree verdi perimetrali della pineta". Da lì si ricollegherà alla pialassa Baiona e ai percorsi che si sviluppano dentro alla pineta San Vitale.

Il progetto in realtà è più ampio di così, perché vuole creare un percorso che corre lungo l’Adriatico e che si estende anche nelle Marche, Regione capofila dell’iniziativa. Il tratto Ravenna - Porto Corsini "costituisce il primo tassello di un disegno più ampio che porterà, grazie a fondi nazionali e fondi regionali, alla realizzazione della ’ciclovia Adriatica’ – prosegue Baroncini –. A questo abbiamo lavorato molto in questi mesi con la Regione Emilia Romagna, che ha indicato il tratto di ’Ciclovia Adriatica’ che va da Porto Corsini al Mausoleo di Teodorico come lotto prioritario regionale. A questo proposito è stato fatto un lavoro di squadra che ha coinvolto anche il Parco del Delta e la Fiab".

Il progetto si inserisce in un quadro generale che vede grossi investimenti sul tema del turismo ambientale: basti pensare al Parco marittimo, ma anche all’aumento di interesse dei turisti registrato negli ultimi anni per quanto riguarda i percorsi naturalistici. A detta di Baroncini la ciclovia Ravenna-Porto Corsini è "un passo avanti rispetto a un itinerario atteso da tempo ma che ha grandi potenzialità per il cicloturismo verso zone naturali uniche come la pialassa Baiona, ma anche per la presenza del terminal crociere e per il ’bike to work’ verso il polo industriale. È un primo intervento per partire nella realizzazione di quella visione rappresentata dal collegamento ciclabile da Ravenna a Porto Corsini, dal Mausoleo di Teodorico alla Pialassa Baiona e poi fino a Casal Borsetti a intecettare l’Adriabike".