LUCIA BONATESTA
Cronaca

"Assurdo, quell’uomo uccise già mio nonno"

"Con profonda rabbia e un dolore che torna a farsi vivo, apprendo una notizia che mi sconvolge: la stessa persona...

"Con profonda rabbia e un dolore che torna a farsi vivo, apprendo una notizia che mi sconvolge: la stessa persona...

"Con profonda rabbia e un dolore che torna a farsi vivo, apprendo una notizia che mi sconvolge: la stessa persona...

"Con profonda rabbia e un dolore che torna a farsi vivo, apprendo una notizia che mi sconvolge: la stessa persona che ha causato l’incidente in cui è morto mio nonno, un uomo che non meritava una fine tanto ingiusta, ha tolto la vita a un’altra innocente, ancora una volta sempre alla guida. Tutto questo è inaccettabile". Lo ha scritto sui social network Caterina Fedi, nipote di Giuseppe Quercioli, che nel 2022 fu investito da Lerry Gnoli, l’uomo che l’altro ieri alla guida di una ruspa ha travolto e ucciso in spiaggia, a Pinarella di Cervia, una turista vicentina, Elisa Spadavecchia, 66 anni, insegnante in pensione.

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"È assurdo pensare che chi ha già distrutto una famiglia con la propria irresponsabilità sia rimasto libero di rifarlo ancora. Il mio pensiero va con sincera commozione alla famiglia della donna che ha perso la vita. So che cosa significa quel dolore, so quanto sia ingiusto, insopportabile, e mi stringo a loro con tutto il mio cuore", aggiunge.

L’INCIDENTE DEL 2022 Il 2 marzo 2022, Pisignano di Cervia fu scossa dalla morte di Giuseppe Quercioli (nella foto), molto conosciuto nella frazione anche per essere stato tra i fondatori dell’associazione culturale dedicata alla nipote Francesca Fontana, morta a soli vent’anni. Era appena uscito dalla pieve di Santo Stefano, dove aveva partecipato alla messa del mercoledì delle ceneri, che apre la Quaresima, e si stava dirigendo a recuperare l’auto. Verso le 18 stava attraversando l’insidiosa via Crociarone sulle strisce pedonali, quando fu travolto dal furgone condotto da Gnoli, che proveniva dall’abitato di Pisignano e viaggiava verso Cervia.