Aula didattica e nuovo bar nel Parco naturale

Approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica, l’investimento è pari a 550.000 provenienti dal PNRR

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Approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica per la valorizzazione del Parco Naturale di Cervia che sarà finanziato dal PNRR. La spesa stimata è pari a 550.000 euro. Il Parco del Delta del Po, esteso tra l’Emilia Romagna e il Veneto, è stato infatti individuato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza come uno dei 14 ‘grandi attrattori culturali’ destinatari di altrettanti interventi strategici volti a rilanciare la cultura e il turismo italiani in modo sostenibile e innovativo. Il costo dell’intervento, consistente nello specifico in opere di realizzazione di una nuova aula didattica in correlazione con i nuovi ufficiservizi igienici e con il Barristorante e il restyling del punto ristoro dotato di cucine, arredi e servizi).

Il Parco Naturale andrà perciò ad ampliare la propria offerta e migliorare alcune strutture già esistenti con l’obiettivo di diventare un parco ancora più attrattivo, multifunzionale che risponda con sempre maggiore puntualità alle esigenze dei visitatori e degli animali ospitati, ma continuerà anche nella sistemazione di quelle aree che nel 2019 furono colpite dal passaggio della tromba marina. I 550.000 euro ottenuti dal comune tramite il PNRR saranno pertanto investiti sul parco tramite due interventi principali: la riqualificazione del bar, che risale gli anni ’60 e la realizzazione di un’aula didattica. Grazie a quest’ultima, inoltre, si aumenterà lo spazio utilizzabile dai bambini e dalle scuole per attività di vario tipo. L’aula sarà dotata di sistemi moderni per riparare i piccoli ospiti dalla luce del sole e da leggere intemperie. Entrambi, dovrebbero essere portati a termine entro il 2023. Il Parco Naturale è stato istituito nel 1963 allo scopo di ripristinare e preservare una porzione di pineta ed incentivare le funzioni didattiche e ricreative mediante la possibilità di conoscere la flora spontanea e la fauna selvatica e domestica presenti nel territorio romagnolo e, a tale proposito, sono stati edificati all’interno dell’area manufatti a destinazione ricovero animali e attrezzi, bar, ristorante, aule didattiche, uffici e servizi igienici.

A seguito della tromba marina abbattutasi anche sul Parco Naturale la mattina del 10 luglio 2019, erano stati danneggiati diversi alberature e manufatti, tra cui il fabbricato ad uso uffici e servizi igienici collocato al centro del parco in prossimità del Canale Mesola che attraversa, dividendolo quasi metà, il parco medesimo. Con una riapertura in tempi record avvenuta dopo poche settimane, l’amministrazione comunale, nel 2020, aveva avviato una serie di interventi, non solo edilizi, volti alla riqualificazione e alla valorizzazione del parco come patrimonio naturalistico e culturale della città, inserendo in programmazione diverse opere di riforestazione, di nuova realizzazione e di rifunzionalizzazione. Ora sarà il PNRR una nuova fonte di risorse per innalzare ancora di più la qualità dell’offerta del Parco Naturale.

Ilaria Bedeschi