ANDREA COLOMBARI
Cronaca

Autofficina abusiva. L’attività sotto sequestro

Operazione della Guardia Costiera di Ravenna a Santerno. Avrebbe operato "in totale violazione delle normative vigenti". Denunciati i responsabili.

Operazione della Guardia Costiera di Ravenna a Santerno. Avrebbe operato "in totale violazione delle normative vigenti". Denunciati i responsabili.

Operazione della Guardia Costiera di Ravenna a Santerno. Avrebbe operato "in totale violazione delle normative vigenti". Denunciati i responsabili.

Prosegue l’impegno della Guardia Costiera di Ravenna, nel solco delle disposizioni del Codice Ambiente, nella lotta agli illeciti ambientali ai fini della tutela del territorio. Lunedì il personale del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Guardia Costiera di Ravenna ha effettuato un intervento mirato a Santerno di Ravenna, che ha portato alla scoperta di un’autofficina completamente abusiva. L’attività, priva di ogni autorizzazione urbanistica, commerciale e ambientale operava "in totale violazione delle normative vigenti".

All’interno dei locali ispezionati sono stati rinvenuti numerosi veicoli in lavorazione, motori smontati, parti meccaniche di vario tipo e, soprattutto, una notevole quantità di rifiuti speciali – tra cui oli esausti, batterie, e altri materiali classificati come pericolosi – accatastati senza alcuna misura di sicurezza e in evidente contrasto con le normative ambientali.

L’area è stata posta sotto sequestro e i presunti responsabili sono stati denunciati all’autorità giudiziaria per una serie di reati, tra cui esercizio abusivo di attività commerciale e la gestione illecita di rifiuti e violazioni urbanistiche. Le attività di indagine hanno così posto termine ad una "critica situazione ambientale riportando, in via definitiva, il rispetto delle regole".

L’operazione di Santerno si inserisce in un più ampio quadro di attività di controllo che la Guardia Costiera dell’Emilia-Romagna conduce quotidianamente non solo lungo il litorale, ma anche nell’entroterra. I fronti di intervento vanno dal controllo delle attività industriali alla verifica degli scarichi, dal monitoraggio della qualità delle acque alla repressione degli illeciti legati alla gestione dei rifiuti.