Autovelox Ravenna, in arrivo altri 22 contenitori

E a Mezzano si studia un sistema tipo ‘tutor’ sulla Reale per rilevare la velocità media

Autovelox, i box fungono da deterrente

Autovelox, i box fungono da deterrente

Ravenna, 25 ottobre 2018 - Nuove misure per contrastare gli eccessi di velocità di auto e altri mezzi. Si tratta di 22 nuovi box per contenere autovelox, un sistema di rilevazione della velocità media tipo ‘tutor’ e un T-Red.

Cominciamo dai box. L’amministrazione comunale sta predisponendo il bando per acquistare il secondo lotto di box dei 48 previsti per l’installazione entro l’inizio dell’estate 2019. La spesa è attorno ai 30 mila euro.

I primi 15 sono stati collocati a metà aprile, questo secondo lotto sarà operativo nel giro di 2 mesi, nel frattempo verrà fatta la gara per gli ultimi 11.

I box hanno più che altro una funzione deterrente, ospiteranno l’autovelox a turno. Tra le località interessate dal nuovo sistema di controllo abbiamo Mezzano, Marina di Ravenna, Lido di Savio, Lido di Dante, Lido di Classe, Lido Adriano, San Michele, Mensa Matellica, Savarna, Borgo Masotti, Via Trieste, via Canale Molinetto.

«La funzione di questi impianti – commenta il vice sindaco con delega alla sicurezza, Eugenio Fusignani – è quella di essere dei deterrenti all’eccesso di velocità. Un sistema di sicurezza stradale che tende a prevenire, anche se a turno i box ospiteranno l’autovelox vero e proprio che innescherà le sanzioni per chi non rispetterà i limiti di velocità. Siamo in linea con i tempi che ci eravamo dati. Non solo. Dove sono stati sistemati i primi 15 box registriamo una generale soddisfazione tra gli abitanti».

La polizia municipale ha poi allo studio altre due ipotesi di intervento su altrettanti punti critici della viabilità.

Il primo interessa Mezzano, località attraversata dalla ‘Reale’. Tra traffico locale e mezzi pesanti la situazione è spesso pericolosa. Tanto che gli stessi abitanti hanno chiesto interventi che servano a dissuadere l’alta velocità. «Stiamo studiando la possibilità di installare un ‘tutor’ – commenta Fusignani – perché il carico di traffico su questa arteria è particolarmente consistente».

Il secondo punto critico al centro di valutazioni è a Castiglione di Ravenna. L’ipotesi è quella di installare un impianto T-Red al semaforo di via Zattoni, la strada che porta al mare e quindi particolarmente frequentata dalla primavera all’autunno.

«In entrambi i casi – conclude Fusignani – stiamo valutando il loro inserimento nel bilancio 2019 che l’amministrazione comunale sta predisponendo. Dovremmo comunque avere la copertura finanziaria necessaria».