Maxi-sconto alla super-multata: annullati 27 verbali

Il giudice di Pace: nelle prime settimane poteva non sapere del velox

SENTINELLA L’autovelox lungo la San Vitale (Zani)

SENTINELLA L’autovelox lungo la San Vitale (Zani)

Ravenna, 12 novembre 2015 - Dovrò pagare solo 16 dei ben 43 verbali rimediati la scorsa estate in una manciata di settimane dallo stesso autovelox sulla San Vitale. Gli altri 27 gli sono cioè stati annullati.

Una decisione quella presa dal giudice di Pace Mirella Ricci a favore di una automobilista 48enne di Russi che ricalca quanto già deciso nei giorni scorsi per altri automobilisti pizzicati dai medesimi velox a pigiare troppo sull’acceleratore. Ovvero le multe rimediate nelle primissime settimane dall’accensione degli apparecchi vengono annullate in quanto si ammette in buona sostanza che vi potesse essere ancora diffusa inconsapevolezza sugli effetti di quei velox.

Da parte sua la Provincia non solo non si è messa di traverso sull’orientamento espresso fin qui dal giudice di Pace, ma ha anche dato disponibilità alla rateizzazione dei pagamenti. Non poca cosa per la signora in questione la quale pure vedendosi decurtare i 14 mila euro totali che avrebbe dovuto sborsare, deve ancora alle casse dell’Erario circa 5.500 euro. Per questo, pagherà un verbale al mese fino all’estinzione del suo debito.

I riflessi benefici della decisione del giudice si sono fatti sentire pure sui punti patente, anche se ciò non eviterà alla donna una revisione del documento di guida. Perché erano 180 quelli decurtati in ragione della scia di verbali rimediati. E sono 60 quelli da decurtare ora, ovvero 120 abbuonati. In ogni caso, oltre il doppio della capienza di una patente virtuosa visto che con i bonus si possono raggiungere al massimo 30 punti totali.

La signora, tutelata dall’avvocato Romina Piancastelli, si è in ogni caso detta soddisfatta per il risultato ottenuto in ragione al ricorso presentato. Il suo al momento resta un record assoluto di verbali da velox, anche se alla spicciola stanno arrivando al giudice di Pace ricorsi di automobilisti che si sono visti recapitare in pochi giorni diverse multe. Alla 48enne era accaduto perché per ragioni familiari praticamente ogni giorno doveva andare a Ravenna passando dalla San Vitale. E proprio l’apparecchio acceso il 6 luglio scorso sulla Provinciale 253, l’aveva immortalata decine di volte in pochissimo tempo. Il primo verbale del 9 luglio con foto delle ore 20.59, le era stato notificato il 26 agosto. E l’ultimo, scattato il 19 agosto alle 12.12, le era stato notificato l’11 settembre. Un tempo di latenza tale che le aveva certamente impedito di regolarsi prima calmierando la velocità sotto al limite dei 70 orari. Ora tuttavia chi si dovesse trovare a passare sulla San Vitale, è avvertito: gli autovelox sono accesi e il giudice di Pace probabilmente non ammetterà altre deroghe.