
L’amarezza del titolare dello stabilimento Angelo Casadei: "È una follia assurda". Mercoledì sera alle scuole ‘Mazzini’ un incontro sulla malamovida con il sindaco.
"Non ha senso, è una follia assurda". Angelo Casadei, titolare del bagno Roma, nel cuore di Milano Marittima, all’indomani del blitz dei baby vandali nel suo stabilimento è "più che amareggiato". Quello che è successo si vede nelle immagini delle telecamere. "Prima – spiega Casadei – ci sono quattro ragazzini ubriachi, che non stanno in piedi, che provano a dar fuoco a qualcosa con gli accendini, poi ne arrivano altri tre. Hanno fatto una piramide di lettini con sopra l’ombrellone e una sedia, ne hanno tagliati alcuni e hanno tentato di fare un falò ma il materiale è ignifugo e non ci sono riusciti. Poi hanno lasciato delle bottiglie di vodka e Red Bull per terra".
Il titolare del bagno Roma è l’ennesima voce allarmata che parla di "un problema grosso di malamovida qui a Milano Marittima, che nessuno riesce a risolvere: da alcuni anni siamo invasi da questi ragazzini ubriachi che vengono anche da fuori. Un tipo di turismo con cui non c’entriamo niente e che ci porta via famiglie e coppie per bene. Succede spesso che si trovino lettini in acqua, spostati, piramidi, bottiglie abbandonate. Se non rompono niente va bene, questa volta non è andata così". Il danno non è ingente, anche se si parla di un migliaio di euro. Quello che amareggia Casadei però è la modalità dei blitz: "Sono sempre ragazzini ubriachi e annoiati. Quello che mi fa rabbia è che stavolta sono arrivato alle 4 e loro se ne erano andati alle 3.39. Ho chiamato i carabinieri ma era già tardi".
Il titolare del bagno Roma si dice "più che amareggiato, delusissimo per tante promesse fatte e mai mantenute. Noi imprenditori ci dobbiamo difendere da soli, facendo presenza e con la vigilanza privata, che però inizia il 31 maggio. Spendiamo migliaia di euro. Se ci unissimo tutti potremmo fare qualcosa tirando fuori cifre inferiori".
Mercoledì alle 20.30 alle scuole ‘Mazzini’ di Milano Marittima è in programma un incontro con il sindaco Mattia Missiroli e il comitato ‘Per chi ama Milano Marittima’ che ha lanciato una petizione per chiedere più sicurezza. In pochi giorni sono state superate le 1.500 firme. La petizione sarà presentata al consiglio comunale del 22 maggio. Con la raccolta firme si chiede all’Amministrazione di "prendere atto del profondo malessere della comunità; mettere in atto misure concrete, urgenti ed efficaci per ripristinare sicurezza e vivibilità e coinvolgere i cittadini e le associazioni in un vero processo di ascolto e di cambiamento". "Siamo molto preoccupati – spiegano dal comitato –. Milano Marittima sta attraversando un momento critico: i fenomeni di criminalità e disagio sono sempre più ricorrenti. È arrivato il momento di reagire".
Milena MontefioriIlaria Bedeschi