Bagnacavallo, restauro tetti della pieve. Ci sono i soldi

Conclusa la raccolta fondi

Le associazioni di volontariato hanno contribuito con 35mila euro al restauro dei tetti

Le associazioni di volontariato hanno contribuito con 35mila euro al restauro dei tetti

Bagnacavallo (Ravenna), 16 febbraio 2019 - Erano oltre 240 le persone che hanno assistito, domenica scorsa al teatro Goldoni di Bagnacavallo, a ‘Lirica… ma non troppo’, spettacolo che ha concluso la ventesima edizione di Spirito e Materia, rassegna curata dalla Pro Loco in collaborazione con la locale amministrazione comunale. L’incasso del seguitissimo concerto ha concluso la raccolta fondi delle associazioni di volontariato che, coordinate dalla Pro Loco, hanno contribuito con 35mila euro al restauro dei tetti della Basilica di San Pietro in Sylvis di Bagnacavallo.

Costato 140mila euro, il rifacimento dei tetti della pieve – che si è concluso nel 2018 – è stato finanziato inoltre per 55mila dalla Parrocchia di Bagnacavallo e per 50mila euro dalla Cei. Il concerto ha avuto per protagonista la mezzosoprano Daniela Pini, cantante lirica di livello internazionale, accompagnata al pianoforte da Fabrizio Milani e al clarinetto da Elisabetta Benericetti, con la partecipazione degli alunni delle seconde classi della scuola media di Bagnacavallo preparati dai professori Roberta Xella e Alberto Martuzzi.

La Basilica di San Pietro in Sylvis, del VII secolo, è una delle pievi romaniche meglio conservate del territorio ravennate e un classico esempio di architettura esarcale. La chiesa, che si trova a circa un chilometro dal centro storico di Bagnacavallo in direzione Fusignano, fu edificata probabilmente vicino a un antico tempio romano dedicato a Giove. Il luogo in cui sorge potrebbe corrispondere al più orientale dei porti, lungo la riva sud delle paludi, usato dai pellegrini, intorno all’anno mille, per raggiungere Roma percorrendo la via dei Romei. 

La chiesa ha pianta rettangolare suddivisa in tre navate da semplici pilastri a T che sorreggono le arcate a tutto sesto. L’abside conserva affreschi databili al 1320 circa attribuiti al maestro Pietro da Rimini. Altri affreschi, del XV secolo, sono attribuibili ad artisti di scuola ferrarese. «La Pro Loco di Bagnacavallo – sottolinea il presidente Arnaldo Castellucci – desidera rivolgere un sentito ringraziamento a Daniela Pini, agli alunni delle seconde medie che hanno partecipato, ai professori che li hanno preparati e accompagnati e alla professoressa Marisa Tronconi, dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Berti, per la sensibilità e la disponibilità dimostrate. Un sentito ringraziamento va anche a tutti coloro che hanno voluto festeggiare, con la loro partecipazione, la 20^ edizione di Spirito e Materia.»