Cervia (Ravenna), 25 maggio 2025 – C’è chi prende il sole, chi gioca a beach volley e chi pranza con i piedi sulla sabbia: a Pinarella apparentemente sembra una domenica come le altre. Ma nei discorsi delle persone c’è una domanda ricorrente: «Cosa ci faceva quella ruspa sul bagnasciuga in pieno sabato in mezzo ai bagnanti?».

Ieri, nella località balneare del comune di Cervia, sul bagnasciuga davanti al Bagno Franco, si è consumata una tragedia inaspettata: Elisa Spadavecchia (foto), turista 66enne dalla provincia di Vicenza, è morta investita da una ruspa che non avrebbe dovuto trovarsi lì. Alla guida il 54enne cesenate Lerry Gnoli che nel 2022 aveva già investito un uomo causandone la morte. «È stata una giornata molto tosta per noi – racconta Valentina Boschi del Bagno Alta Marea – e siamo ancora provati. C’è stato un via vai di forze dell’ordine, i nostri clienti ci facevano mille domande e quelli che non erano in spiaggia ci scrivevano continuamente per sapere cosa fosse accaduto. Noi per tutta la mattina ci siamo chiesti perché quella ruspa fosse sul bagnasciuga a fare avanti e indietro. Poi il fattaccio: non doveva succedere. Ogni tanto capita che qualcuna si attardi e allora la vediamo rientrare intorno alle 9.15. Ma non era mai capitata una cosa del genere. Non si era mai visto un mezzo lavorare in pieno giorno».
Sotto a un ombrellone del bagno Alta Marea, Maria G. racconta: «Una volta andavo al bagno Franco, non posso credere che sia successo proprio qui accanto. Sono di Cesena e vengo a Pinarella da tutta la vita, non è mai successo niente del genere. È una delle località più tranquille della Riviera. Eppure, è accaduto. Quello che mi sembra assurdo è la dinamica. Come si può pensare di mettersi a lavorare a quell’ora?». Anche al Bagno Giardino, gli avventori non si capacitano dell’accaduto. Un gruppo di persone radunate sotto un ombrellone ripete che avrebbe potuto esserci chiunque, anche un bambino.
Catia da Cesena dice: «Io ancora non ci credo. Bisogna fare luce sulla vicenda. Chi ha chiamato la ruspa? Perché era lì? Perché il conducente non si è rifiutato? Io se fossi stata in lui mi sarei rifiutata: se ci sono delle regole vanno rispettate».
Alex Santandrea, invece, racconta: «È stata una giornata terribile per Pinarella, non si è mai visto qualcosa del genere. Quando sono arrivato in spiaggia, ho visto il telo bianco. Non ci potevo credere: uno al massimo si aspetta un malore, non un incidente così assurdo. Sono molto scosso, non so cosa dire. Non doveva succedere. E invece è successo. È senza logica, inspiegabile».
In spiaggia, c’è anche qualche turista appena arrivato che ha appreso la notizia dal telegiornale, come due signore di Brescia, che commentano: «Non può essere successo davvero. Bisogna capire perché quella ruspa si trovasse lì».