"Bagnanti sempre più attenti alle spese"

Il bilancio in spiaggia: tanti utenti, ma concentrati nel weekend. Rustignoli (coop Spiagge): "Speravamo di crescere anche negli altri giorni"

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In spiaggia sì, ma con l’occhio al portafoglio. A pranzo si torna in appartamento o ci si porta un panino. E dei gelati se ne compra uno in meno.

La prima estate senza restrizioni sta per entrare nel clou delle ferie dopo due mesi di sole e caldo. Ma i volumi di lavoro, in crescita rispetto all’anno scorso, non sono ancora tornati ai livelli del 2019: "Partiamo dal presupposto che il meteo è stato eccezionalmente a nostro favore – commenta Maurizio Rustignoli, presidente della coop Spiagge –, ciò che registriamo sono numeri importanti nei fine settimana, dal venerdì alla domenica, mentre i giorni infrasettimanali sono un po’ in sofferenza. C’è una crescita, ma considerando il meteo positivo e soprattutto gli alloggi pieni da mesi, ci aspettavamo più persone anche nei giorni infrasettimanali. Pensavamo di tornare ai numeri del 2019, anche se si è fatto un passo avanti rispetto al 2021".

L’altro elemento è legato alla spesa: tra pandemia, rincari e bollette alle stelle, la situazione generale spinge gli utenti verso la prudenza. "La famiglia tende a fare scelte più ponderate e a usufruire dei servizi di ristorazione una volta in meno rispetto a prima – prosegue Rustignoli –. Te ne accorgi anche parlando con i clienti, che sono preoccupati per i mesi a venire".

La tendenza è generale, così come pure i timori per l’autunno e l’inverno. "Appena c’è sentore di crisi la gente tira il freno nei consumi, è fisiologico – dice anche Ivan Turci al bagno Levante, a Lido di Savio –. È successo in misura ancora maggiore tra il 2010 e il 2012". Anche Turci vede meno clienti rispetto a tre anni fa: "Più che altro ci aspettavamo qualcosina in più dagli stranieri. C’è stata una buona presenza di tedeschi per la Pentecoste, poi poco e niente".

Altro lido, stessa storia. Ricky De Zordo, del bagno Luana beach a Marina di Ravenna, vede il bicchiere mezzo pieno: "Non siamo ancora ai livelli del 2019, ma già è bello vedere tutti in spiaggia senza la mascherina e più rilassati. La stagione sta andando bene, nei weekend si lavora, ma soffriamo un po’ la mancanza di strutture ricettive". L’attenzione al portafoglio è una tendenza che tutti o quasi osservano: "La gente è preoccupata per ciò che succederà in autunno. La mia bolletta della luce di maggio è 4 volte quella dell’anno scorso". "Quest’anno rispetto agli ultimi due anni c’è meno gente nei giorni infrasettimanali – aggiunge Luca Tommasini al bagno Obelix di Marina –. L’anno scorso non si poteva andare all’estero, quindi più persone hanno fatto le vacanze qui".

Guardando oltre, a Marina di Ravenna si respira aria di cambiamento: il Jova Beach party ha lasciato in eredità la prospettiva dei grandi eventi. "È stato un bel volano – aggiunge Tommasini – e si spera che il Comune in futuro studierà tanti altri eventi per portare gente qui nei giorni infrasettimanali".

Sara Servadei