Bagnara, messe in sicurezza le lettere di Mascagni

Grazie a una donazione della Soprintendenza di Bologna. Quasi concluso l’intervento di digitalizzazione del carteggio. .

Bagnara, messe in sicurezza le lettere di Mascagni

Bagnara, messe in sicurezza le lettere di Mascagni

La Soprintendenza archivistica di Bologna ha donato al museo Pietro Mascagni di Bagnara di Romagna le cartelle a norma di contenimento per tutte le lettere del compositore a cui è intitolata la struttura museale.

Avviato già da tempo e quasi concluso l’intervento di digitalizzazione del carteggio, la Soprintendenza ha deciso di fornire, grazie a un finanziamento della Direzione generale archivi, tutte le nuove cartelle a norma per la conservazione delle lettere, con l’intento di garantire la tutela e la valorizzazione dei beni culturali Il museo Mascagni di Bagnara di Romagna, aperto nel 1974 a seguito del lascito testamentario della concittadina Anna Lolli, musa ispiratrice e confidente del grande musicista, custodisce tra le altre cose un carteggio di poco meno di 5mila lettere autografe del compositore livornese, scritte a partire dal 1910.

Si tratta di una corrispondenza durata quasi 35 anni che, in una sorta di diario scritto a cuore aperto, racconta la storia d’Italia, le guerre mondiali, le vicende di ogni giorno, notizie relative alla musica e ai teatri, raccontate da uno dei protagonisti del panorama musicale più in voga e discussi dell’epoca.

"Da alcuni anni a questa parte il museo Mascagni può avvalersi della collaborazione della Fondazione Cassa di risparmio di Imola, grazie alla quale è riuscito a mettere in sicurezza e restaurare anche buona parte del materiale fotografico che custodisce – sottolinea l’assessore alla Cultura Daniela Pini –; ora è doveroso fare un sentito ringraziamento alla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Emilia Romagna grazie alla quale il museo può mettere ora in sicurezza tutte le lettere".