Rimini, tragico bagno notturno: muore a 56 anni

Il corpo recuperato ieri pomeriggio sulla diga di Marina, gli abiti erano stati trovati nella tarda serata di domenica sulla spiaggia di Lido Adriano

Il cadavere, dopo il recupero dalla scogliera sul molo, portato alla Darsenetta

Il cadavere, dopo il recupero dalla scogliera sul molo, portato alla Darsenetta

Marina di Ravenna, 10 agosto 2021 - Il corpo, privo di vita e intrappolato dagli scogli, è stato avvistato e recuperato nel primo pomeriggio di ieri, lungo la palizzata di Marina di Ravenna. Ma già nella tarda serata di domenica gli abiti attribuiti alla vittima erano stati trovati sulla spiaggia libera di Lido Adriano. Elementi che portano a pensare che Ion Danut, 56enne rumeno, a Ravenna da poco tempo per lavoro, possa essere annegato durante un bagno notturno.  

Questa, al momento, la pista seguita dai militari della Capitaneria di Porto, che si sono occupati delle ricerche conclusesi ieri con il tragico ritrovamento. La guardia costiera di Ravenna era stata messa in allerta dai colleghi della questura prima della mezzanotte di domenica, dopo che alcune persone che avevano raggiunto la spiaggia libera di viale Leonardo, a Lido Adriano, avevano notato sulla sabbia la presenza di un telo da mare, abiti ed effetti personali di qualcuno, sebbene nelle vicinanze o in acqua non vi fosse alcun bagnante. Le ricerche sono scattate all’alba e la capitaneria ha messo in mare diverse motovedette, facendo alzare l’elicottero arrivato da Pescara. In ausilio sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che con il nucleo sommozzatori hanno ispezionato lo specchio d’acqua antistante la spiaggia libera, protetto da scogliere frangiflutti. Dal pomeriggio di domenica, spiegano dalla Capitaneria, le condizioni del mare, tra poco mosso e mosso, non erano comunque proibitive. A un vento di Scirocco nel pomeriggio era poi subentrato un vento da terra.  

Il cadavere è stato ripescato nel primo pomeriggio di ieri circa a metà del Molo Dalmazia, a Marina di Ravenna, all’altezza del quinto capanno. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti, i quali hanno informato i carabinieri di Marina che a loro volta hanno condiviso la segnalazione con gli uomini della capitaneria. Il corpo si presentava senza vestiti e nelle condizioni compatibili da poter essere attribuito a quello del 56enne scomparso dalla serata precedente. Il mare lo avrebbe dunque trascinato per diversi chilometri, dato che la spiaggia libera si trova nel tratto sud di Lido Adriano. Dopo il recupero il cadavere è stato portato alla Darsenetta, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Del ritrovamento è stato informato il Pm di turno, Stefano Stargiotti, che potrà disporre una ispezione esterna o, se necessario, un’autopsia, per avere conferme sull’identità e risposte più precise alle cause del decesso. L’ipotesi di un bagno notturno finito con l’annegamento resta al momento la più plausibile, da non escludere anche quella di un malore. Della vittima si sa che era arrivata a Ravenna da poco tempo, per motivi di lavoro forse stagionale. I militari della capitaneria hanno preso in custodia gli indumenti recuperati e , in collaborazione con i colleghi della questura, stanno compiendo ulteriori verifiche sull’identità dell’uomo.  

Lorenzo Priviato