Domani alle 17, presso la chiesa parrocchiale di Barbiano avrà luogo il tradizionale concerto di Natale e l’inaugurazione del presepe meccanico. L’evento avrà lo scopo di raccogliere fondi per la parrocchia e per la beneficenza. Le canzoni natalizie saranno interpretate dai bambini del catechismo, unitamente al coro di S. Stefano di Barbiano. Il mercatino di Natale e il programma canoro, faranno quindi da corollario all’inaugurazione del primo presepe meccanico barbianese. Il presepe di oltre 10 metri quadrati e installato da alcuni barbianesi in una cappella laterale della chiesa, è caratterizzato da statuette in terracotta, tra cui anche molte in movimento, e casette costruite artigianalmente ispirandosi ai vecchi mestieri di un tempo come la falegnameria, la pescheria, macelleria, sartoria, eccetera. "Alcuni cittadini barbianesi – spiega Luigi Conti, che ha coordinato i lavori di allestimento del presepe – si sono dedicati alla preparazione di questo presepe, per fare qualcosa di bello per la parrocchia e sperando di fare qualcosa per gli altri. I tristi periodi che abbiamo vissuto con l’imperversare della pandemia, i divieti e le restrizioni credo siano stati di stimolo a vivere momenti in compagnia ed in preparazione alle festività natalizie".  La particolarità del presepe di Barbiano rispetto a tanti altri è che tutte le statuette, fisse o in movimento, sono state acquistate da una ditta delle Marche, ma a molte è stato costruito artigianalmente il loro mondo attorno, con ambientazione ad hoc. I volontari che hanno realizzato il presepe sono Domenico Guerra, Giovanna Donati, Luigi Conti, Silvana Taroni, Giancarlo Franzoni, Donata Samorini e Antonia Randi.  "Le casette del presepe – conclude Luigi Conti – sono state costruite tutte con compensato poi sabbiate e verniciate. Il resto: montagne deserto, cascate sono abbellimenti che i vecchi ‘presepisti’ di Barbiano ci hanno insegnato. Forse è anche grazie a loro, che ci guardano dal cielo, che oggi possiamo mostrare quello che siamo riusciti a realizzare".  L’apertura delle iniziative natalizie di Barbiano vedrà protagonisti i bambini del catechismo che canteranno le canzoni natalizie, quindi alle 17.30 ci sarà il concerto della corale di Santo Stefano di Barbiano e infine il nastro del presepe meccanico. L’iniziativa è a offerta libera, con lo scopo di raccogliere dei fondi per la parrocchia di Barbiano. Daniele Filippi

Cronaca

Domani alle 17, presso la chiesa parrocchiale di Barbiano avrà luogo il tradizionale concerto di Natale e l’inaugurazione del presepe meccanico. L’evento avrà lo scopo di raccogliere fondi per la parrocchia e per la beneficenza. Le canzoni natalizie saranno interpretate dai bambini del catechismo, unitamente al coro di S. Stefano di Barbiano. Il mercatino di Natale e il programma canoro, faranno quindi da corollario all’inaugurazione del primo presepe meccanico barbianese. Il presepe di oltre 10 metri quadrati e installato da alcuni barbianesi in una cappella laterale della chiesa, è caratterizzato da statuette in terracotta, tra cui anche molte in movimento, e casette costruite artigianalmente ispirandosi ai vecchi mestieri di un tempo come la falegnameria, la pescheria, macelleria, sartoria, eccetera. "Alcuni cittadini barbianesi – spiega Luigi Conti, che ha coordinato i lavori di allestimento del presepe – si sono dedicati alla preparazione di questo presepe, per fare qualcosa di bello per la parrocchia e sperando di fare qualcosa per gli altri. I tristi periodi che abbiamo vissuto con l’imperversare della pandemia, i divieti e le restrizioni credo siano stati di stimolo a vivere momenti in compagnia ed in preparazione alle festività natalizie". 
La particolarità del presepe di Barbiano rispetto a tanti altri è che tutte le statuette, fisse o in movimento, sono state acquistate da una ditta delle Marche, ma a molte è stato costruito artigianalmente il loro mondo attorno, con ambientazione ad hoc. I volontari che hanno realizzato il presepe sono Domenico Guerra, Giovanna Donati, Luigi Conti, Silvana Taroni, Giancarlo Franzoni, Donata Samorini e Antonia Randi. 
"Le casette del presepe – conclude Luigi Conti – sono state costruite tutte con compensato poi sabbiate e verniciate. Il resto: montagne deserto, cascate sono abbellimenti che i vecchi ‘presepisti’ di Barbiano ci hanno insegnato. Forse è anche grazie a loro, che ci guardano dal cielo, che oggi possiamo mostrare quello che siamo riusciti a realizzare". 
L’apertura delle iniziative natalizie di Barbiano vedrà protagonisti i bambini del catechismo che canteranno le canzoni natalizie, quindi alle 17.30 ci sarà il concerto della corale di Santo Stefano di Barbiano e infine il nastro del presepe meccanico. L’iniziativa è a offerta libera, con lo scopo di raccogliere dei fondi per la parrocchia di Barbiano.
Daniele Filippi

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