ILARIA BEDESCHI
Cronaca

Barbiere gratis per i bisognosi, ‘Un posto a tavola’ amplia i servizi

A Cervia (Ravenna) è attivo da lunedì scorso una mattina a settimana: sette accessi nella prima giornata. E si prosegue con le docce, in aumento, e la distribuzione abiti, con aperture raddoppiate

Uno dei barbieri dell'associazione 'Un posto a tavola'. Il nuovo servizio è attivo ogni lunedì dalle 8,30 alle 11 del mattino

Uno dei barbieri dell'associazione 'Un posto a tavola'. Il nuovo servizio è attivo ogni lunedì dalle 8,30 alle 11 del mattino

Cervia (Ravenna), 20 gennaio 2025 – Nel locale vicino alla stazione ferroviaria di Cervia, dove per anni ha avuto sede ‘Mensa Amica’, continuano le attività portate avanti dall’associazione ‘Un posto a tavola’ in aiuto delle persone bisognose. La novità è che da lunedì scorso è attivo il servizio gratuito di barbiere e parrucchiere per le persone in difficoltà. L’associazione ‘Un posto a tavola’, infatti, ha continuato alcune attività anche dopo il trasferimento del servizio di distribuzione dei pasti gratuiti a ‘Cucina Sorriso’. La missione dell’associazione è sempre stata quella di garantire il soddisfacimento dei bisogni primari delle persone che si trovano in condizioni di disagio socio-economico, offrendo beni e servizi fondamentali per una vita dignitosa, insieme a opportunità di relazione, inclusione e inserimento sociale. ‘Un posto a tavola’, che ha gestito ‘Mensa Amica’ per 15 anni, è quindi ancora attiva con altre attività. Dopo l’adesione al più ampio progetto ‘Cervia Social Food’ di via Levico, in via Mantellini – nei pressi della stazione ferroviaria di Cervia – prosegue il servizio di distribuzione abiti che è passato da una a due giornate. Le docce vengono invece organizzate tre giorni a settimana: lunedì, mercoledì e venerdì.

E lunedì scorso sono state sette le persone che hanno inaugurato il nuovo servizio, anche grazie alla disponibilità di barbieri ed ex parrucchiere come volontari. Il servizio gratuito, per ora attivo il lunedì dalle 8.30 alle 11, è rivolto alle persone che fanno fatica a permettersi un taglio di capelli ed è stato esteso anche alle famiglie in difficoltà nel circuito di ‘Cervia Social Food’.

La presidente dell’associazione ‘Un posto a tavola’, Silvia Elena Berlati, lancia un appello: “Cerchiamo volontari, barbieri e parrucchiere, anche in pensione, perché vorremmo estendere gli orari e le giornate. Nell’ultimo anno c’è stato un grande aumento del servizio docce. Siamo arrivati anche a 20 al giorno. Per noi garantire la dignità della persona, con il cibo ma anche con la cura di se stessi, è fondamentale”.

E tra i prossimi progetti dell’associazione ci sarà quello di fornire alle persone con impossibilità o difficoltà di accesso all’assistenza sociosanitaria, come i senza fissa dimora o i migranti, prestazioni sociosanitarie gratuite, attraverso il contributo su base volontaria di professionisti e organizzazioni del settore. Infine, c’è la volontà di aprire uno sportello per la distribuzione gratuita di farmaci. Tutto questo è reso possibile grazie alla collaborazione di cittadini, attività economiche e altri attori del territorio, nell’ottica di promozione di una rete e di pratiche di solidarietà che diventino infrastruttura per una cura di comunità.