Torino, 14-05-2022– L’OraSì elimina Torino accaparrandosi una gara 4 davvero brutta sul piano tecnico ma molto intensa su quello emotivo. Più solida nei momenti decisivi l’OraSì seppur orfana di un Tilghman non in grande serata, ma sostenuta dalla forza di capitan Cinciarini e dalla compattezza del settore lunghi, con Simioni in grande spolvero. Sarà con Cantù la semifinale playoff.
Ravenna parte forte ed è subito 0-8. Tutti di Cinciarini i punti giallorossi. Lotesoriere sceglie Benetti nel quintetto iniziale e l’ultimo arrivato in casa OraSì risponde bene facendo buona guarda in difesa come del resto tutti i compagni. Ravenna si mette subito a zona e Torino inizialmente fatica a penetrare: al 4’ è 2-11. Coach Casalone è costretto a chiamare timeout e Torino esce bene dalla pausa perché trova punti con Toscano e Scott facendo circolare meglio la palla. Lotesoriere risponde mandando in campo Denegri e Gazzotti i quali però non cambiano l’inerzia. Infatti entrambe le squadre tirano molto peggio di gara 3 mostrando di avere mani fredde soprattutto dal perimetro. L’OraSì comunque chiude avanti di 6 la prima frazione esprimendo buona consistenza a rimbalzo. Se nel primo le polveri erano bagnate, nel secondo quarto non si segna per lunghi minuti. Davis non ne azzecca una mentre l’OraSì sbaglia canestri piuttosto facili c on Cinciarini, Gazzotti e Simioni. Il primo a segnare però è proprio Gazzotti dopo oltre 3’ al quale rispondono Pagani e De Vico con la prima tripla di Torino della serata. Ancora De Vico, sbloccatosi, firma il 20-23 subito imitato da Toscano per il -1 che costringe Lotesoriere a chiamare un timeout a metà tempo. Ma ancora una volta è Torino a uscire meglio dalla pausa con De Vico e Davis che costruiscono il primo sorpasso dall’inizio della partita, 26-23 dopo 17 minuti. Ravenna invece sbaglia molto, soprattutto con un Denegri in preda all’eccessiva frenesia di fare. La guardia piemontese forza diversi tiri e butta via almeno un paio di palloni importanti. La Reale Mutua approfitta dello sbandamento e e allunga con Landi, complice anche un tecnico fischiato alla panchina OraSì. All’intervallo lungo è +7 Torino . Sullivan decide di entrare in partita dal terzo quarto e con quattro punti riporta Ravenna sul -3. Intanto dall’altra parte i due americani in giallo blu sbagliano moltissimo. Sullivan e Tilghman ne approfittano per fare la voce grossa: tutti loro i punti di Ravenna che mandano i giallorossi sul 38-41. Alibegovic risponde con una tripla che pareggia i conti poi Scott si sveglia improvvisamente e ruba una palla che va a depositare, con relativo fallo di Berdini, per il 44-41. Ravenna risponde affidandosi al suo capitano che pesca anche un fallo antisportivo di De Vico e dalla lunetta torna in vantaggio. La situazione però non è rosea poiché a 3’ dal termine del terzo quarto Cinciarini commette il suo quarto fallo andando a sedersi in panchina. Denegri, dopo aver sbagliato tutto quello che si poteva sbagliare nei minuti precedenti, si sveglia nell’ultimo minuto e deposita due triple difficili per il 48-54. È il quintetto tutto italiano che allunga addirittura a +10 con quattro punti in serie di Simioni bravo a svitarsi per i tiri dalla media distanza del 48-58. Torino prova ad alzare la pressione in difesa e chiude gli spazi mettendo anche la partita su un piano fisico molto più alto, Ravenna accetta la sfida combattendo colpo su colpo e mantenendo un margine d i sicurezza grazie alla circolazione di palla. La reazione torinese è tutta nelle mani di Davis che con 7 punti tiene in vita la squadra: tutti canestri difficili quelli dell’americano. Sul parquet torinese si scivola parecchio e proprio questo motivo causa diverse palle perse. Quella di Berdini per esempio manda Scott a segnare il 59-60 quando mancano poco più di 2’ alla sirena. Intanto Ravenna perde Tilghman e questo fatto toglie un po’ di lucidità ai giallorossi.
Nel momento decisivo Cinciarini toglie qualche castagna dal fuoco all’OraSì segnando il canestro del 59-62 però dietro la difesa giallorossa si mostra un po’ morbida poiché permette a Torino di raccogliere una grande quantità di rimbalzi offensivi.
Scott va in lunetta per i libri del 61-62 quando mancano 46” alla fine, Ravenna però gestisce bene uno degli ultimi possessi con Sullivan che raccoglie un rimbalzo offensivo e deposita 61-64. Il finale è drammatico per Torino che ci prova almeno 4 volte con Davis e Landi ma tutte le preghiere si infrangono sul ferro. Ravenna vince e passa il turno
.Reale Mutua Torino 61
OraSì Ravenna 64
TORINO : Scott 15 (5/6, 0/1), Davis 13 (2/10, 3/7), De Vico 11 (2/4, 1/4), Alibegovic 9 (3/9, 1/6), Landi 3 (0/5 da 3), Pirani ne, Pagani 6 (3/3), Oboe, Raviola ne, Toscano 4 (2/3, 0/2). All. Casalone.
RAVENNA : Gazzotti 4 (2/4, 0/2), Cinciarini 18 (3/7, 3/7), Sullivan 13 (6/12, 0/2), Simioni 11 (4/7, 1/3), Denegri 8 (0/2, 2/5), Berdini (0/1, 0/1), Martini ne, Ciadini ne, Tilghman 6 (3/6, 0/3), Benetti 4 (2/3). All. Lotesoriere.
Arbitri : Boscolo Nale, Chersicla, Capurro.
Note - Parziali: 13-19, 35-28, 48-54. Usicito per falli: Tilghman. Tiri da due: Torino 17/35, Ravenna 20/42. Tiri da tre: Torino 5/25, Ravenna 6/23. Tiri liberi: Torino 12/14, Ravenna 6/8
Stefano Pece